La CDA Talmassons FVG ora più che mai punta alle stelle. Dopo la clamorosa vittoria in gara 3 sul taraflex di Messina, le friulane proveranno a replicare l'impresa anche nella finalissima playoff, contro la Futura Giovani Busto Arsizio. La formazione bustocca rievoca bei ricordi alle Pink Panthers, che nelle precedenti due stagioni hanno ottenuto l'accesso alle semifinali playoff proprio battendo la compagine lombarda. 

A capitanare il team di coach Leonardo Barbieri è Beatrice Negretti, libero classe 1999 che si è raccontata così ai nostri microfoni:

Battendo Messina e conquistando la finale playoff avete già scritto la storia della Cda e del volley femminile Fvg. Vi siete rese conto dell’impresa? 

"Aver vinto la semifinale è una grandissima soddisfazione per tutti. Abbiamo tutti lavorato tantissimo, da noi ragazze allo staff ma anche tutte le persone della società che ci hanno accompagnato in questo cammino. Siamo davvero contenti di aver raggiunto questo obiettivo perché non è una cosa che capita spesso".

Ora la finale perché la Cda non vuole di certo fermarsi qua. Che finale sarà?

"Mi aspetto una finale molto lunga. Non so se si chiuderà a gara 2 o a gara 3 ma sicuramente tutte le partite saranno equilibrate e tanto combattute".

Busto Arsizio. Che avversario è? Come potete metterle in difficoltà? Qual è la giocatrice da temere di più?

"Busto è un avversario che ha forse più esperienza di noi, ma dall'altro lato noi probabilmente abbiamo l'aspetto fisico che perde dalla nostra parte. Per ora noi siamo in forma e spero giocheremo con la nostra spavalderia e tranquillità che ci ha contraddistinte anche in semifinale. Hanno una squadra che mette in campo tante insidie. Zanette e Cvetnic sono i due terminali d'attacco più importanti su cui metteremo sicuramente un po più di attenzione ma possono anche contare su due centrali molto esperte, dovremo stare attenti anche a loro".

Squadra nuova e giovane. Quanto è stata dura arrivare fino a qua e cosa serve per sognare ancora più in grande? 

"Gli alti e bassi vissuti tutta la stagione sono proprio serviti per arrivare fino a questo punto. È stato un percorso lungo in cui sono successe tante cose e penso che ora sia arrivato il momento di godersi questa finale e di viversela alla grande perché è davvero una bella soddisfazione e penso sia una grande cosa".

Come giudichi la tua stagione fino a questo momento? La immaginavi così quando hai scelto di venire alla Cda?

"Per quanto riguarda la stagione, mi aspettavo che fossimo una squadra competitiva ed io in primis mi sento una persona che non molla mai. Personalmente sapevo che avrei fatto di tutto per arrivare il più lontano possibile. Durante l'anno possono succedere tante cose e siamo state brave a reagire ad ogni cosa che ci è capitata, imparando a gestire la nostra squadra nei momenti un po più di difficoltà. La mia stagione è andata molto in crescendo da quando sono arrivata e ne sono molto felice".

La forza del gruppo oltre che le qualità dei singoli. È questo il punto forte della Cda?

"In quest'ultimo periodo abbiamo dimostrato una grande unione di squadra e da quando siamo arrivate vicino ai playoff tutte ci siamo focalizzate solo sul raggiungimento di questo risultato, il che ci ha permesso di concentrarci su questo e di farci distrarre meno da altre cose e penso che questo ci abbia aiutato tanto in quest'ultimo periodo".

Infine, qual è il tuo sogno nel cassetto e cosa vorresti dal futuro?

"Non dirò qual è il mio sogno nel cassetto, ma ogni volta che esprimo un desiderio, questo è sempre lo stesso. Dal futuro spero di continuare a giocare a pallavolo e di continuare a farlo in questo modo, perché mi rende felice ed è la mia passione più grande e spero di passare ancora tanti anni in palestra".
 

Sezione: Esclusive / Data: Mar 16 aprile 2024 alle 21:00
Autore: Mirko Mauro
vedi letture
Print