Il Cjarlins Muzane perde 3-2 contro il Montebelluna e vede complicarsi la possibilità di poter giocarsi la salvezza tramite la disputa dei play-out. I friulani, ad una giornata dal termine, rimangono terzultimi con 32 punti, sette in meno rispetto alla Luparense sestultima (attuale avversario nello spareggio salvezza).

Cjarlins Muzane che non inizia male la partita a Montebelluna, collezionando un paio di occasioni. Fontana è bravo prima nel dire di no alla conclusione di Nchama e poi a smanacciare sopra la traversa il piazzato di Belcastro. Al 28' grande chance per i padroni di casa: Castagnaviz perde un brutto pallone davanti alla difesa, Curumi serve Spigariol che cicca malamente la conclusione, con il pallone che arriva docile tra le braccia di Bonucci. Preludio al vantaggio del Montebelluna, che arriva al 32'. Erroraccio nel disimpegno di Dionisi che serve Afi, libero di involarsi verso la porta e portare avanti i suoi. 

Nella ripresa subito un cenno di vita da parte del Cjarlins Muzane, con il neo entrato Bussi che chiama Fontana al grande intervento per togliere il pallone del pareggio dalla porta. Cjarlins ancora vicino al pari qualche minuto più tardi, ma Fabbian salva dopo che Nchama aveva scavalcato con un pallonetto l'estremo di casa. Montebelluna che allora al 74' trova il raddoppio: lo firma Biral, che dopo essersi fatto parare la sua prima conclusione da Bonucci insacca il tap-in. Sbanda il Cjarlins Muzane, che subisce un altro gol all'85'. Afi firma la sua personale doppietta, libero di insaccare un traversone dalla destra. Sussulto d'orgoglio da parte dei friulani nel finale, con Bussi che, di testa, trova nel giro di pochi minuti una doppietta che permette solo di accorciare le distanze e rendere meno pesante il passivo.

Contro la Luparense, domenica prossima, il Cjarlins Muzane si giocherà la possibilità di giocare i play-out. In caso di sconfitta il gap tra le due squadre salirebbe a 10 punti e per gli uomini di patron Zanutta sarebbe retrocessione diretta.

Sezione: Serie D / Data: Dom 28 aprile 2024 alle 19:01
Autore: Jessy Specogna
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