Continua il lavoro per garantire un futuro al Pordenone dopo la mancata iscrizione al prossimo campionato di Serie C. L'avvocato Roberto Casucci, è all'opera e sono state inviate 27 email di posta certificata per la proposta di concordato che permetterebbe ai ramarri di salvarsi. Passaggio da S.r.l. ad A.s.d., business plan triennale e concordato con tesserati e collaboratori sportivi, questi alcuni dei passaggi per riuscire nell'impresa.

Al Gazzettino l'avvocato Casucci ha così commentato il lavoro di questi giorni: "L'importante era depositare tutto entro il termine per evitare la liquidazione giudiziale del club. Adesso tocca al Giudice esaminarla. Io lo do per scontato, perché Grassani ci ha comunicato l'adesione di tutti: sono d'accordo a essere pagati nella misura dell'85%. Tutti i giocatori e allenatori hanno detto di sì, è possibile che qualche figura sia sfuggita, in tal caso adesso verrà presa in considerazione. Io ho fatto quello che era necessario. Il prossimo passo spetta a Grassani".

Il giudice Bolzoni ora esaminerà la documentazione con con il vaglio dal commissario Vidal. Vista l'urgenza il verdetto del tribunale potrebbe arrivare a stretto giro di posta, ma non è da escludere vengano chieste integrazioni. Una cosa è certa, per poter iscrivere il Pordenone alla prossima Serie D dovrà esserci la garanzia che i tesserati vengano pagati.

Sezione: Pordenone / Data: Mar 22 agosto 2023 alle 15:35
Autore: Davide Marchiol
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