Oggi si deciderà il destino del Pordenone Calcio. Dopo aver ottenuto un'estensione di 60 giorni per formulare un piano di riorganizzazione a seguito della richiesta di fallimento i vertici del club neroverde si presenteranno davanti al Tribunale.

Durante questi due mesi, gli avvocati Malattia e Casucci hanno lavorato instancabilmente per elaborare un piano volto a ridurre il debito significativo e convincere i giudici a permettere la continuazione delle attività. Contemporaneamente, uno studio legale con sede a Bologna, guidato da Mattia Grassani e specializzato in questioni legali legate allo sport, si è dedicato a risolvere la complessa vicenda degli stipendi arretrati dei giocatori di calcio. È stato concordato un piano di rimborso che ha ottenuto l'approvazione di tutti i membri della squadra, consentendo loro di ricevere l'80% delle somme dovute a rate.

Il piano globale di recupero è stato presentato il 21 agosto, una data segnata sui calendari dei numerosi tifosi che hanno trascorso l'estate senza aver certezza di quel che potrà accadere alla loro squadra. Sebbene l'attesa non sia ancora terminata, manca davvero poco. Nei prossimi giorni, presumibilmente entro la settimana in corso, il Tribunale pronuncerà la sua decisione, stabilendo se potrà proseguire o meno. Nel caso si pronunciasse positivamente la società dovrà affrettarsi a mettere assieme, in meno di due settimane, una squadra, uno staff tecnico e amministrativo per partecipare al campionato di Serie D, che avrà inizio il prossimo 10 settembre.

Tuttavia, se il Tribunale dovesse optare per la liquidazione giudiziale, ovvero il fallimento, il Pordenone scomparirebbe. Pertanto, almeno per la stagione 2023/2024, la città dovrà fare a meno della sua squadra di calcio.

Sezione: Pordenone / Data: Lun 21 agosto 2023 alle 10:51
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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