Giovanni Pasquale, come Di Natale e Domizzi, ha salutato l'Udinese nell'ultima giornata di campionato. Ai microfoni del Messaggero Veneto, il terzino sinistro ha sfogliato l'album dei ricordi in bianconero, ripensando alla concorrenza degli ultimi anni, ma anche il gol al Liverpool: "Mi sono trovato benissimo in Friuli, se poi a questo ci mettiamo anche il raggiungimento di obiettivi sportivi importanti, dico che non potevo chiedere di più. Venni a Udine per giocare e così fu. Con il triplo impegno le occasioni erano tante. Lukovic, Armero, Gabriel Silva, Douglas, Adnan, Insua. La concorrenza non è mancata, l’ho accettata considerandola uno stimolo. Quando c’è stato qualche compagno che andava a mille all’ora e la squadra volava ne ho preso atto. Mi riferisco alla prima stagione con Guidolin che puntò su Armero.

Nell'ultima stagione non mi sono sentito inferiore ad Alì Adnan e infatti un po’ di fastidio l’ho provato. Ma ho sempre cercato di stare al mio posto. I momenti più belli? Il gol di Liverpool e la serata di congedo dallo stadio Friuli. Mi aspettavo una cerimonia rapida e semplice e invece … Mi sono emozionato. Ad Anfield abbiamo fatto la partita perfetta con gli episodi che ci hanno detto bene. Il futuro? Ho 34 anni, penso di poter ancora giocare. Serie A o B non fa differenza".

Sezione: Focus / Data: Lun 30 maggio 2016 alle 12:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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