L'ex direttore sportivo dell'Udinese, Pierpaolo Marino, ha fatto il punto della corsa salvezza a quattro giornate dal termine del campionato ai microfoni di Radio Anch'io Sport: "Non mi azzardo in pronostici. La crisi del Sassuolo mi sembra difficilmente risolvibile a quattro giornate dalla fine. La sua differenza reti così macroscopica mette in evidenza la mancanza di equilibrio tecnico e tattico. Anche se al Sassuolo va riconosciuto che l'assenza di Berardi ha determinato una crisi in partenza che poi si è propagata in maniera ancora più severa. Per quanto riguarda le altre, dal Lecce in giù, può succedere di tutto: bastano un paio di vittorie per tirarsi fuori. E poi ci sono tanti scontri diretti, ad esempio l'Udinese ne ha tre sulle quattro partite rimanenti".

Nel prossimo turno le due sue grandi ex si affronteranno al Friuli: "Una partita che in questo momento non riproduce quelli che erano i campionati dell'anno scorso. Ora si affrontano con uno scenario completamente diverso, non festoso come quello dell'anno scorso. Per me è una sfida particolare, perché ricordo come Fabio Cannavaro era raccattapalle nella partita con la Fiorentina che determinò il primo scudetto. Conservo una foto di Fabio che gira col bandierone portato dai giocatori del Napoli. E poi nello staff di Fabio c'è anche Paolo Cannavaro, mio giocatore nella ricostruzione del Napoli".

Sezione: Notizie / Data: Lun 29 aprile 2024 alle 10:28
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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