L'Angolo Tattico di Fabio Brini: Okoye ha letto male la traiettoria ma questa squadra non è scarsa

Partiamo dall'episodio che ha scaturito il gol del Bologna. C'è l'errore di valutazione di questa palla. Si può anche pensare che sia stato sbilanciato su da un tocco di un avversario ma Okoye ha letto male la traiettoria. Non c'è dubbio. Con un passettino indietro l'avrebbe deviata, non so se il sole possa aver influito ma non possiamo attaccarci al fatto che sia stato spinto perché se fosse stato nella posizione giusta avrebbe respinto lo stesso la palla. 

Cannavaro si è fatto ascoltare. Marcare a uomo o a zona cambia totalmente, nella seconda stacco da fermo mentre gli avversari arrivano in corsa e andava tolto questo modo di difendere. Un problema in meno ma ora è ancora più chiaro che questa squadra gioca quando lo decide lei. Con il Bologna ho visto voglia, attenzione e cattiveria ma mi chiedo: fino a questo momento dove sono stati? Il 60% del risultato lo fanno queste tre componenti qui, il 60% la parte atletica e il 10% la qualità. Perché per la posizione di classifica in cui si trovano i bianconeri, bastano tre o quattro giocatori di qualità. Ripeto: ma prima?

Non ci può essere amicizia nel calcio tra giocatori e allenatori. Ci deve essere dialogo e rispetto, perché il tecnico deve intervenire quando il suo staff non riesce a risolvere il problema. I collaboratori devono avvicinarsi i calciatori per risolvere i problemi, ci sono dei passaggi anche all'interno dello spogliatoio dei quali il tecnico non deve venire a conoscenza (poi lo farà per via traverse ovviamente). Questi ragazzi devono essere responsabilizzati, fino ad adesso c'è stato un cuscino su cui potevano dormire tutti tranquilli quando in realtà bisogna creare stimoli quotidiani. 

Questa squadra non è scarsa, altrimenti non sarebbe stata capace di fare dei risultati importanti non solo vincendo ma anche pareggiando delle gare in seguito a prestazioni importanti. Si salverà l'Udinese? Certo, perché vedendo come ha giocato con il Bologna c'è la possibilità. Chiaro che poi le partite però vanno vinte e per farlo bisogna continuare a lavorare in questa maniera.