Reduce da tre vittorie di fila, la UEB Cividale si appresta a sfidare la capolista Fortitudo Bologna in un’altra gara con punti pesanti in palio in ottica salvezza diretta. Eugenio Rota ha fatto il punto della situazione a ormai poche ore dalla sfida.

Tre vittorie di fila e ora l’impegno al PalaDozza. Quali sono le sensazioni nell’affrontare la capolista in questo stato di forma?

“Abbiamo la sensazione di essere sulla strada giusta, in confronto ai mesi scorsi siamo cambiati e abbiamo sistemato l’approccio”.

Nel derby si è rivista la vera della UEB: cos’è cambiato rispetto agli ultimi mesi?

 “Abbiamo lavorato molto per trovare l’assetto giusto, con tante prove per tirare da tutti il meglio, adesso stiamo trovando la quadratura e stiamo riuscendo a capire ognuno di noi cosa può fare in campo”.

La tripla e quell’urlo sotto la curva rappresenta anche a livello personale una svolta?

“Non credo molto nei punti di svolta, credo nell’allenamento quotidiano, mattoncino dopo mattoncino ti porta a costruire qualcosa di buono. C’è ancora tantissimo da fare. Mi auguro che sia una parte di un percorso che va ancora in avanti”.

Gli innesti di campani e Lamb cosa posso portare in più alla squadra?

“Due innesti importanti che ci stanno dando tanto, perché da quando sono arrivati hanno cambiato il nostro livello negli allenamenti, hanno portato tanta esperienza e anche senza giocare tanti minuti ci hanno portato fiducia e il loro sapere, che per noi è importante. Continueranno a darci sempre di più con l’aumentare anche dei minuti”.

Come ti trovi nel nuovo ruolo all’interno della squadra che ti ha affidato coach Pillastrini?

“Il coach è un vero maestro, lo ascolto sempre volentieri, mi ha detto un paio di cose che mi hanno fatto capire dove sbagliavo, mi fido totalmente di lui. Ora cerchiamo di continuare nel percorso positivo”.

Cosa servirà in questa corsa salvezza?

“La corsa salvezza è tostissima, ci sono tre quattro squadre di questa lotta salvezza nel nostro girone che l’anno scorso avrebbero lottato per arrivare tra le prime sei. Servono fiducia e il lavoro settimanale, è l’unico modo per fare bene la domenica e da quando abbiamo cambiato approccio siamo in crescendo, dobbiamo continuare in questa direzione”.

Sezione: Esclusive / Data: Dom 28 gennaio 2024 alle 10:21
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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