Fulvio Collovati, ex giocatore dell'Udinese, friulano d'origine e campione del mondo, ha parlato ai nostri microfoni per fare il punto della situazione sui temi più caldi in casa friulana.

Il campionato dell'Udinese:

"Non posso dire di aver guardato tutte le partite dell'Udinese, però ho portato fortuna perché ho commentato Milan-Udinese quando si espugnò San Siro. Così come ho commentato il 4-0 con l'Inter. Una doppia faccia. Facendo radio alla domenica ho visto poi gare come Atalanta-Udinese. L'avevo detto sia a Cioffi che a Sottil prima che andasse via, ho l'impressione che per l'Udinese questo possa essere un anno di sofferenza. Vedo gli infortuni, ma a parte quello vedo che la fase offensiva a volte va a volte no, non ci sono molte alternative. Ho l'impressione di una squadra che quest'anno non ha ancora trovato la sua identità, probabilmente gli infortuni incidono, Bijol dava certezze, Deulofeu che manca, Pereyra tornato all'ultimo, vedo molte meno certezze nelle scelte rispetto a prima, vedo un po' di confusione, il cambio di Sottil con Cioffi, quello di Marino con Balzaretti... chi entra in campo ha bisogno di serenità, di certezze. Quando dicono che in campo la società non ci va ma solo i giocatori, non è così, il giocatore ha bisogno delle certezze dalla società. Penso che ci sarà da lottare fino alla fine perchè chi sta dietro non demorde".

Il perché dei problemi:

"La famiglia Pozzo è una delle più vecchie in Serie A, hanno impresso nel mondo del calcio un modo d'essere fondamentale, ma adesso fatico a vedere in campo il solito senso di appartenenza, fatico a vedere il leader dopo la sconfitta. Perchè succede? Perchè cambi 15 giocatori in blocco, tanti forse si sentono di passaggio ma anche una volta lo erano, ma c'erano quei due tre giocatori che formavano l'ossatura della squadra".

La partita di domani:

"Domani l'Udinese gioca contro il Monza che conosco perfettamente, non sarà una passeggiata perché il Monza accetta la partita, non è una squadra che viene a difendersi, giocano un calcio aperto, libero, propositivo. Lì dovrà colpire l'Udinese, in fase difensiva non sono esenti da difetti, perché battono il Sassuolo ma perdono anche 3-0 con l'Empoli. Se aggrediti possono avere problemi, è una partita che l'Udinese non può fallire".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 02 febbraio 2024 alle 22:09
Autore: Davide Marchiol
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