Lorenzo Pomes è il diciannovesimo ospite di IT'S APU TIME. I giovani di prospettiva dell'Apu Udine, il rapporto con coach Vertemati e la preparazione in vista dei playoff: una chiacchierata con l'assistant coach Lorenzo Pomes tra U19 e Prima squadra. 

Hai una doppia veste tra U19 e Prima squadra: com'è questo passaggio?

Dal punto di vista tecnico cerco sempre di seguire cosa viene detto e fatto dall'alto in modo che il percorso di questi ragazzi sia il più vicino possibile a quello che fanno in Prima squadra. Anche lo stile di gioco lo modello sulla falsa riga di quello di coach Vertemati così quando salgono tra i grandi anche loro sono più pronti. 

Che rapporto hai con Vertemati?

È un allenatore molto esigente e tosto, pretende molto sia dai giocatori che dallo staff però si riesce a lavorare molto bene con lui. È molto preciso nelle richieste e contemporaneamente ti dà una mano nel farci capire cosa voglia veramente trasmettere alla squadra. Ci confrontiamo tanto, parlando in ufficio ore su ore per preparare le partite. Cerco sempre di "rubare" qualcosa da lui, soprattutto il modo in cui vengono richieste determinate soluzioni tecnico-tattiche ai giocatori. 

Ci avviciniamo ai playoff con una squadra matura. Dove si possono ancora migliorare?

Si cerca di far sì che il modo di giocare di Da Ros sia ancora più compatibile con quello di Monaldi, Clark o Gaspardo. È un lavoro di amalgama per esaltare le loro caratteristiche e ci sta riuscendo abbastanza bene. Basti pensare che ogni partita c'è un protagonista differente. Devo ammetterlo. Non mi aspettavo che fosse così competitivo questo campionato, lo dimostra che ci sono più squadre attrezzate per salire. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo, anche a livello di concentrazione e lavoro perché dobbiamo arrivare ai playoff il più preparati possibile perché la fase a orologio è una fase di transizione, né di carico che di scarico. 

Lavori a stretto contatto con i giovani: come giudichi questi primi mesi in bianconero del più giovane tra i grandi Gianmarco Arletti? 

Gianmarco ha una buona possibilità di crescere anche di livello. È migliorato tantissimo, purtroppo l'infortunio lo ha tenuto fuori dal giocato e dall'allenarsi con la squadra per un po' di tempo. Ha ancora tantissimo da imparare e metabolizzare però la sua determinazione è encomiabile. È sempre il primo ad arrivare e l'ultimo a chiedere a me o Giorgio di fare una sessione di tiro. Questa determinazione lo porterà ad alzare il suo livello. 

It’s Apu Time - Ospite: Lorenzo Pomes
Sezione: Esclusive / Data: Gio 22 febbraio 2024 alle 20:15
Autore: Alessandro Vescini
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