Apu Udine, Monaldi: "Qui mi sento a casa, abbiamo un gennaio particolare ma siamo pronti"

Diego Monaldi è l'ospite della tredicesima puntata di IT'S APU TIME. Il derby che si avvicina e un Carnera sold out: una chiacchierata con il capitano dell'Apu Udine tra passato, presente e futuro.

Come si prepara mentalmente la squadra dopo la sconfitta contro la Fortitudo in vista del derby?

Tutte le gare ci servono per far esperienza e arrivare fino in fondo alla fine con un certo bagaglio d'esperienza. Abbiamo un gennaio particolare con partite importanti, una gara come quella contro Trieste è importante e sappiamo quanto valgano questi due punti. Ho avuto la fortuna di giocare tanti derby, in primis sarà molto importante cercare di controllare le proprie emozioni perché l'impatto non sarà facile visto che non si tratta di una partita come le altre. Si giocherà ogni possesso come se fosse l'ultimo, ci sarà un'attenzione maggiore da parte di tutti. Quindi è probabile che ci sia un punteggio basso. 

Il Carnera sarà sold out: quanto può aiutare?

Giocare in casa ti aiuta, senti il trasporto del pubblico e a livello sportivo ti senti più pronto perché ti gasa. Già vedere che il palazzetto ha risposto in sette minuti è molto bello. 

Sei arrivato da un anno ormai a Udine e hai ricevuto l'onere o l'onore di essere il capitano dopo Antonutti: che bilancio fai di questo primo periodo?

Mi sono sentito a casa, e questo non per merito mio ma delle persone che ci sono in questa città, dei tifosi e della società. Mi trovo molto bene e fare il capitano è un super orgoglio. È una responsabilità che ho con tutto il cuore. Mi auguro di riuscire a farla nel miglior modo possibile e di raggiungere quel lungo obiettivo...

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