Non sarà una gara come tutte le altre. Lunedì al Bluenergy Stadium l'Udinese dovrà vedersela con l'Inter, capolista indiscussa e unica vera schiacciasassi di questo campionato di Serie A, in una sfida che si preannuncia ancor più complicata dopo la squalifica di Lorenzo Lucca, ammonito nella trasferta di Reggio Emilia e indisponibile in quanto diffidato. 

In un clima già delicato, Lazar Samardzic vivrà un'ulteriore partita all'interno dei 90 minuti. Il suo trasferimento all'Inter nella finestra estiva, che sembrava cosa fatta, è saltato per delle problematiche legate ai dettagli sulle commissioni dell'agente e sull'ingaggio. La Gazzetta dello Sport ha fatto uscire ulteriori retroscena, ricostruendo quanto accaduto. L'affare, riporta il giornale, era fatto: "prestito oneroso da 4,5 milioni (pagati con la cessione di Fabbian all'Udinese) più obbligo di riscatto fissato a 16 milioni e altri 2 di bonus", tanto che il giocatore aveva già sostenuto le visite mediche di rito. I problemi sono iniziati quando il padre del numero 24, Mladen, ha chiesto di incontrare la società nerazzurra e di discutere alcuni dettagli su cui il club si era accordato con Raphaela Pimenta, agente del giocatore. L'Inter si è tirata indietro e la situazione è finita in stallo, tanto che il 16 agosto il club nerazzurro ha annunciato di aver rinunciato al giocatore. 

Dopo la fumata nera il padre e l'agente si sono scaricati l'un l'altro le responsabilità: Mladen ha detto a SportItalia che Pimenta non aveva nessun mandato, scatenando la replica della portoghese, che con un comunicato ha ricordato i loro incontri, testimoniati da Kolarov, ex Inter che aveva il compito di mediare tra le parti e che alla Gazzetta ha confermato la versione della Pimenta. Infine sono arrivate le parole dell'a.d. nerazzurro Marotta: "Nella trattativa con Samardzic è un po’ venuta a mancare la serietà e il rispetto dei ruoli. Oggi i giocatori ti dicono sì, domani ti dicono no perché sono guidati dagli agenti"

A gennaio la telenovela è ricominciata, con il Napoli che era sul giocatore e aveva l'accordo con l'Udinese (20 milioni più 5 di bonus), ma anche questa volta il trasferimento non si è risolto, sembra per l'inserimento in extremis della Juventus che ha da sempre un occhio di riguardo sul giocatore. Nel frattempo Samardzic è finito col perdere il posto da titolare inamovibile nello scacchiere di Cioffi e la sua crescita sembra in calo, nonostante il d.s. bianconero Federico Balzaretti al Messaggero Veneto abbia spiegato: "Lazar ha vissuto una stagione complicata ma molto importante per la sua crescita. Se non gioca è per scelta tecnica. Come caratteristiche ricorda Pjanic". Il giocatore stesso, in un'intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio, ha ribadito di aver imparato "anche a prendere qualche batosta" e di essere uscito rafforzata dalla vicenda: "Dopo tutto quel caos, ho capito di non avere alcun tipo di rimpianto per non essere andato all’Inter". Chissà che al 24 non riesca di fare uno sgambetto alla capolista, per dimostrare ancora una volta il suo valore e ricordare il perché tante squadre di Serie A abbiano gli occhi su di lui.

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 04 aprile 2024 alle 17:35 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Gabriele Foschiatti
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