Ci ha provato il Tavagnacco nella sfida contro l’Hellas Verona, è andato vicino a strappare un punto e probabilmente lo avrebbe anche meritato, ma la maggiore esperienza delle venete si è fatta valere. La squadra friulana comincia con lo spirito giusto ed è brava a contenere le avanzate veronesi, limitando al minimo i rischi. È molto corta la formazione di Campi, compatta fra i reparti, pronta a pungere in contropiede con le iniziative di Cacciamali. In qualche circostanza le centrocampisti gialloblù non accompagnano l’azione con i tempi giusti, lasciando troppo isolata la centravanti. L’Hellas prova a impensierire le padrone di casa prima con una girata di Peretti a lato e poi con un colpo di testa di Sondegaard che Sattolo è brava a intercettare, spedendola sulla traversa e salvando il punteggio prima dell’intervallo.  

Nella ripresa mister Pachera inserisce Rognoni al posto di Bursi alla ricerca di una maggiore pericolosità in fase offensiva del suo Hellas e questa si rivelerà una mossa decisiva. Ci prova su palla inattiva il Verona, Ledri svetta in mischia di testa, ma non inquadra lo specchio della porta. Con la stessa arma è il Tavagnacco a farsi vedere quando l’incornata di Peressotti esce di poco. A metà tempo sulla destra l’affondo di Zanni che crossa in mezzo dove Rognoni salta più in alto di tutte e insacca lo 0-1 e il suo quindicesimo centro stagionale. Mentre il Tavagnacco sembra non riuscire a impensierire Shore, ecco che arriva l’episodio favorevole; il tiro cross di Magni assume una traiettoria imprendibile per l’estremo difensore veronese ed è 1-1. Le ospiti non ci stanno e reagiscono: verticalizzazione di Ledri per Sondegaard che sceglie la potenza con il destro ed è la soluzione giusta per battere Sattolo: 1-2. Nell’ultima azione del match la centravanti veronese sigla la doppietta con un destro in diagonale che termina la sua corsa nell’angolino.

Sezione: Calcio femminile / Data: Lun 15 aprile 2024 alle 08:19
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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