Paura al Bluenergy Stadium per Evan N'dicka: il giocatore della Roma si è accasciato a terra durante la partita contro l'Udinese, scatenando la preoccupazione dello staff e dei giocatori. Nel giorno dell'anniversario della tragedia accaduta a Piermario Morosini lo scenario aveva preoccupato l'intero stadio: fortunatamente il giocatore giallorosso uscendo in barella è apparso cosciente e ha mostrato il pollice in su allo staff, dicendo che però aveva sentito dolore al petto. 

Daniele De Rossi è entrato immediatamente negli spogliatoi al seguito del suo difensore ed è rientrato solo dopo essersi accertato che stesse effettivamente bene. A colloquio con Pairetto Cioffi l'ex capitano della Roma ha chiesto di attendere che il giocatore arrivasse in ospedale prima di riprendere, ricevendo il sostegno dell'arbitro e dell'allenatore bianconero. Poi però il tecnico giallorosso ha chiesto che la partita venisse definitivamente sospesa: “I ragazzi non ce la fanno, vogliamo restare lì con lui”. Facile intuire il motivo, espresso alla perfezione da Pairetto: "Se succede l'irreparabile? Se arriva notizia mentre giochiamo?"

La sospensione è stata quindi confermata, tra applausi dell'intero stadio, sold out. I giocatori di entrambe le parti hanno ringraziato il pubblico e sono rientrati negli spogliatoi. In queste situazioni si dovrà recuperare il tempo mancante partendo dal punteggio maturato prima dell'interruzione: il problema sarà incastrare i calendari delle squadre.

Il giocatore della Roma ora è all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dopo aver lasciato il Bluenergy Stadium alle 19:48. E' in codice giallo, ma da quanto emerso potrebbe trattarsi di un infarto, riporta DAZN. Non è però la diagnosi definitiva: l'iter medico è appena iniziato e non si può dare certezza delle sue condizioni. Intanto i compagni hanno raggiunto il difensore.

Tutta la compagine giallorossa, che ha chiesto di sospendere la partita, si è trasferita in questi minuti in pullman all'ospedale Santa Maria della Misericordia per stare vicina all'ivoriano in queste ore così complicate per lui. Nel frattempo il ragazzo si sta sottoponendo agli accertamenti medici non solo cardiologici ma anche per comprendere se ci sono stati eventuali traumi in seguito a scontri di gioco. Gli episodi da monitorare sono il colpo al petto subito al minuto 38 del primo tempo e due contatti meno importanti al minuto 66' e 70' (al 71' si accascia al suolo).

Ndicka ha parlato con Daniele De Rossi, il capitano Lorenzo Pellegrini e Lina Solokou tranquilizzandoli in merito alle sue condizioni. Ora si sta sottoponendo a una tac ma è cosciente e sta migliorando minuto dopo minuto. Il peggio sembra passato e la squadra tornerà a Roma. È da escludere l'ipotesi di infarto. Le valutazioni ora saranno rivolte verso gli effetti degli eventi traumatici subiti e sulle loro conseguenze.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 14 aprile 2024 alle 20:50
Autore: Gabriele Foschiatti
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