Nella sua edizione odierna il Messaggero Veneto fa il punto sul problema attacco: "Tutta colpa di quei due. Alla fine, visto che segnano con il contagocce, si rischia di caricare di colpe non loro Lasagna e Okaka. Riassunto delle puntate precedenti: Kevin ha firmato due gol nelle ultime 12 partite giocate, Stefano solo uno ed è logico – non giustificabile sotto tutti i punti di vista – che alla fine ci siano i due attaccanti sul banco degli imputati. Insomma, sono Lasagna e Okaka le classiche vittime del “mal di gol”.Il pensiero di GottiEd è altrettanto logico che, visti questi presupposti, il tecnico sia sceso in campo in modo netto per spezzare una lancia in favore delle sue punte.

«È chiarissimo che i pochi gol abbiano limitato la nostra produzione di punti in classifica, non possiamo dire il contrario, ma agli osservatori meno attenti dico che se il nostro gioco è migliorato in termini di occasioni lo si deve al lavoro dei due attaccanti che adesso sono connessi alla squadra, partecipano alla manovra. Loro sono quelli che sono additati dalla critica perché non segnano, ma bisogna dare loro grandi meriti sul resto». Già, il resto. Perché le prestazioni non si misurano soltanto con i gol, anche se per fare punti quest’ultimi servono, eccome".

Sezione: Notizie / Data: Mar 18 febbraio 2020 alle 10:24
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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