Nel nido delle Aquile cividalesi è stato un sabato da registrare nel Libro d'Oro, a coronamento di una primavera davvero ricca di soddisfazioni per lo sport nella Città Ducale in genere, alla luce anche del comportamento della Forum Julii nel calcio dilettanti.

Questa volta la prima pagina se la meritano i ragazzi del Presidente Kevin Gaddi e del Mister Pittini, che ancora una volta ha confermato sul campo l'epiteto di "Mourinho" del Futsal con il quale era stato salutato ad inizio stagione.

La neonata società ha infatti messo il punto al suo campionato, conquistando sabato in via Perusini la certezza matematica della promozione nella serie B nazionale: praticamente una formalità dopo una stagione con numeri impressionanti - 1 sola sconfitta in campionato - maramaldeggiando in lungo e in largo sui malcapitati avversari di turno.

Alla fine, visto appunto lo score dei gialloblù, il risultato poteva apparire scontato alla vigilia ma chi ha fatto sport sa bene che di certo non c'è mai nulla nell'agone di qualsiasi disciplina sportiva, neppure quando programmi bene in anticipo e non lasci nulla d'intentato sia a livello di roster che di supporto tecnico, ingaggiando quanto di meglio ti offre il contesto in cui operi.

Per cui, incarnando il DNA dei gemelli della palla a spicchi, le Eagles Futsal hanno subito bruciato le tappe e al primo anno di attività hanno centrato l'obiettivo che avevano annunciato all'inizio della contesa; ora è il tempo della meritata festa, finita la quale al Presidente Gaddi spetterà il compito di dare seguito all'impresa al piano più alto e più in generale, a suon di risultati, continuare ad avvicinare a questa disciplina sempre più interesse ed appassionati sulle tribune di Via Perusini.

A completare il sabato "perfetto" ci hanno poi pensato le Aquile del Presidente Micalich e di coach Pillastrini, conquistando sul prestigioso parquet di viale Tiziano a Roma con maturità ed autorevolezza due punti fondamentali nella loro rincorsa ai play-off, anche alla luce del fatto che le dirette concorrenti continuano a loro volta a macinare punti e risultati di rilievo in trasferta.

Le vittorie di Cento a Milano e soprattutto quella di Piacenza sul terreno di Rieti, alzano ulteriormente l'asticella e costringono la Gesteco a correre in apnea con l'imperativo di portare il suo percorso netto - unica delle 24 squadre di A2 ad aver vinto tutte e 6 le partite della fase ad orologio sin qui dispute - fino al termine centrando l'impresa di fare 10 su 10.

Si, perché purtroppo la zavorra accumulata nella prima parte della stagione regolare, quando la "banda" ducale incassava "colpi" un po' dappertutto, si è rivelata molto pesante al cospetto di avversari molto competitivi e di una formula del campionato che alla prova dei fatti è oltremodo penalizzante per chi ha avuto in sorte di finire  nel "girone rosso".

Ci si limita ad osservare che sarebbe un vero peccato che una squadra capace nel 2024 di vincere ben 9 delle 11 partite disputate, mettendo in "saccoccia" anche gli scalpi di entrambe le capolista dei gironi Forlì e Trapani, nonché quello della Reale Mutua Torino, resti fuori dai play-off e debba timbrare la salvezza nei play-out.

Purtroppo una delle due sconfitte patite, quella di un solo punto in casa contro Cento, rischia  di pesare a bocce ferme davvero come un macigno e confermare un detto che gli appassionati della pallacanestro, oltre a quelli della briscola, conoscono fin troppo bene: per un punto martin perse la capa. 

Sono considerazioni davvero di stile, perché l'unico calcolo che devono fare i ragazzi di Pillastrini è non pensarci prorpio e fare troppi calcoli ma vincere tutte le partite; a partire dalla vigilia di Pasqua quando in via Perusini la Marea Gialla avrà l'occasione di vedere i propri beniamini sfidare ciò che resta di uno dei miti della storia della Pallacanestro italiana: quella Cantù che nel periodo d'oro dei vari Marzorati, Antonello Riva, Bariviera, Recalcati, Bob Lienard e Bruce Flowers (solo per citarne i più rappresentativi) fu capace di conquistare 3 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 4 Coppe delle Coppe e 4 Coppe Korac.

In questi anni gli appassionati cividalesi si sono abituati nel partecipare ad imprese ritenute impossibili e pertanto possono guardare con fiducia al prossimo mese di aprile, applaudendo oggi le Aquile del Futsal, preparandosi domani a fare altrettanto con quelle del basket.

E per chi segue dall'esterno le vicende gialloblù, è doveroso rivolgere anche un ulteriore applauso: quello ad una tifoseria che non fa mai mancare ovunque, con correttezza, passione e spirito goliardico, il proprio sostegno a chi scende in campo. 

Proprio "su e giù per lo stivale" come recita uno dei loro canti abituali.

Sezione: Focus / Data: Lun 25 marzo 2024 alle 11:19
Autore: Giuseppe Passoni
vedi letture
Print