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Gotti: "Rigore a tempo scaduto, sono incazzato"

di Stefano Pontoni

Arrabbiatissimo mister Luca Gotti nel post gara. L'allenatore dell'Udinese, intervistato da DAZN, ha avuto parole al veleno sul rigore fischiato al 95esimo ai rossoneri: “Accarezzato la vittoria è dir poco. L’epilogo è di quelli che non ti fanno dormire. Prendi il rigore in quel modo dopo che è finito il recupero. Succedesse alle altre squadre sarebbe il finimondo, succede all’Udinese e va tutto bene. Era ovvio che venivamo a fare una fase difensiva difficile. Venire qui a San Siro contro questo Milan ti costringe a fare una certa fase difensiva. L’avevamo preparata perché non fosse solo una partita difensiva, l’avevamo preparata perché poi durante la partita succedesse quello che è successo. Lasciamo stare il finale. Le partite finiscono 5 secondi prima, non doveva proprio partire il cross al minuto 95:02. Comunque ora non cambia la situazione, che io sia incazzato è comprensibile.

Mi è dispiaciuto perdere la qualità di Pereyra in quel momento della partita. A partire da Pereyra che esce, Samir che esce, c’è stato un susseguirsi di eventi che ha modificato il finale di partita in un modo che non mi era prevedibile”.

Tutti i punti sono importanti, ne sono consapevole. La squadra non è venuta in gita, non è venuta con l’idea di fare solo bella figura. È facile fare bella figura, ma difficilmente torni a casa con i punti. Oggi al 95esimo ne avevamo tre”.


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