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Pizzul: "Mancano ancora due tasselli, Nicola sta lavorando bene, ma si fatica ancora a costruire gioco"

di Davide Marchiol

A 'Bianconero' su Telefriuli è intervenuto Bruno Pizzul, per parlare del momento dell'Udinese: "Mancano un difensore e un centrocampista. Nicola ha sottolineato il fatto che ha bisogno di almeno un paio di giocatori per ogni ruolo. Per quanto riguarda Okaka non c'è da verificare solo la sua condizione fisica, ma anche il modo in cui dovrà combinarsi con Lasagna e con l'altro attaccante. Come ha giocato contro il Padova non serve, perchè Lasagna ha continuato a fare il centrale e Okaka gli ha girato intorno". 

De Paul tanto decisivo quanto criticabile: "E' l'unico giocatore dell'Udinese che può fare la differenza. E' chiaro che anche lui ha i tempi di giocata che sono spesso discutibili spesso tenta l'uno contro uno quando non serve, talvolta invece quando potrebbe involarsi la scarica. Lo puoi criticare sotto tanti punti di vista, ma resta il fatto che in assoluto è l'unico giocatore dell'Udinese che può fare la differenza".

Si è chiuso a 18 punti il girone di andata. Nel ritorno bisogna fare meglio: "Sarà un girone di ritorno difficile. Fortunatamente la vittoria sul Cagliari ha portato un po' di serenità all'ambiente. D'altra parte bisogna dare un po' di credibilità al tecnico, che ha lavorato bene, molti di noi, me compreso, i miglioramenti di cui parlava Nicola non li avevamo visti, contro i sardi invece effettivamente si è visto qualcosa di più. Il problema principale, cioè la costruzione del gioco, comunque resta. Sistemata la difesa e il centrocampo con il contributo degli esterni, adesso bisogna alimentare il gioco che consenta di portare un po' di munizioni agli attaccanti. Se a Lasagna non dai una palla, non può fare gol. Fare tanti gol anche contro il Padova in amichevole, aumenta l'autostima. Poi quella gara, senza spettatori, aveva un contesto davvero particolare, anche se è servita a testare la forma di chi era più in palla a fine 2018".


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