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Morettuzzo: "Il sequestro delle bandiere è un fatto grave. Si è voluto annullare il senso di appartenenza di un popolo alla sua terra. Presenterò un'interrogazione in Consiglio regionale"

di Stefano Pontoni

Anche Massimo Morettuzzo, capogruppo in Consiglio regionale del Patto per l'Autonomia ha voluto esprimere la sua solidarietà nei confronti di quei tifosi che sabato sera si sono visti sequestrare le bandiere friulane all'ingresso allo stadio. Moretuzzo ha così commentato: "A quanto pare allo Stadio Friuli (per me non ha altri nomi) le forze dell’ordine hanno sequestrato le bandiere del Friuli che i tifosi avevano con sé. Premesso che presenteremo immediatamente un’interrogazione in Consiglio regionale per sapere se questo corrisponde al vero, lo considero un fatto grave. 
È emblematico della volontà di annullare non solo il senso di appartenenza di un popolo alla sua terra, ma l’idea stessa delle diversità che hanno sempre abitato e abitano la Patrie dal Friûl. 
Sarebbe bello che dalle nostre città e dai nostri paesi arrivasse una risposta a questo atto: il 3 aprile, ricorrenza della Fieste dal Friûl, esponiamo la bandiera con l’aquila in quante più case possibile! 
E per ricordare che la diversità è un valore sarebbe bello che gli stranieri che abitano in Friuli esponessero accanto alla “nostra” bandiera anche quella della nazione da cui provengono. Una festa di colori contro il grigiore dei nuovi nazionalismi …
A chi ci vuole omologati, a chi rifiuta le differenze, a chi confina l’identità nella tradizione, a chi costruisce muri invece di ponti: noi non ci stiamo".


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Venerdì 13 dicembre