Jajalo: "Più volte vicino all'Udinese, ora ci siamo, spero di conquistare la fiducia di Tudor e tornare in Nazionale"
Il portale sportsport.ba ha avuto occasione di intervistare il nuovo acquisto dell'Udinese Mato Jajalo, per avere le prime sensazioni del ragazzo sulla nuova avventura in bianconero: "Prima di tutto devo dire che sono contento di questa avventura. Non era il primo tentativo, ma ora tutto si è allineato e ho firmato" .
La titolarità: "Il mio lavoro è quello di allenarmi, poi sta all'allenatore decidere. La motivazione e la dedizione contribuiscono a ottenere buoni risultati".
L'addio al Palermo, dove c'è una situazione complicata: "In Sicilia ho trascorso quattro anni molto belli. Nella vita non sai mai cosa ti aspetta e un calciatore può cambiare squadra quasi in ogni momento, ma me ne sono andato senza rancore, sono stati quattro anni bellissimi".
Nell'era di Mehemd Baždarević è stato in Nazionale e Jajalo spera di essere preso ancora in considerazione "Certo che ho seguito e seguo ancora la Bosnia. Ho trascorso parte della carriera in serie B, dove ho giocato in maniera abbastanza solida, sono sempre stato obiettivo e realistico e sicuramente nessuno di me sarebbe più felice se avessi ricevuto nuovamente una chiamata. L'avrei accettato e non vedo l'ora".
Dopo il Colonia il passaggio a sorpresa al Sarajevo: "Oggi ho molti amici a Sarajevo, e ho bei ricordi, seguo regolarmente la lega bosniaca ee posso solo dire che Sarajevo è stata un'avventura speciale per me, forse è stato un passo indietro nella mia carriera , ma non penso di aver sbagliato a giocarci".