Poco da dire: Luca Gotti, arrivato con la nomina di tattico di Igor Tudor, diventato un allenatore ‘pro tempore’ dopo la disfatta contro la Roma cui ha fatto seguito l’esonero del croato, pur dopo aver palesato iniziali tentennamenti ha accettato il ruolo. E ha traghettato la barca in acque sicure, non facendo mai realmente tremare le vene ai polsi della tifoseria. Al netto della scaramanzia.
Il tecnico adriese ha chiari meriti in questa salvezza, modificando anche alcuni suoi comportamenti e dando alla squadra compattezza e, udite udite, un gioco.
Dopo anni di palla lunga e pedalare, infatti, specie dopo la pandemia l’Udinese gioca la palla a terra, a volte rischiando anche qualcosa in ripartenza dalla propria tre quarti campo, e solo raramente spara la sfera lontana. Ci sono voluti mesi, sì, ma alla fine i bianconeri (tranne la barricata di Napoli) tengono il campo con maggiore e migliore piglio del recente passato.
In questo, Luca ha cambiato un’abitudine che stava diventando pericolosa: quella di abbassare la squadra nell’ultimo quarto di gara, inserendo difensori o centrocampisti difensivi al posto di gente che, invece, propone anziché distruggere. Punti gettati al vento, a Milano (rossonera) o Bologna, proprio perché si è permesso all’avversaria di portarsi a ridosso dell’area di rigore bianconera.
Quando ha iniziato a sostituire ruolo-per-ruolo, Gotti ha scoperto che (al netto di limiti tecnici a volte evidenti) i suoi potevano offendere e non solo difendere. In ripartenza, specie nel post-COVID, l’Udinese è stata molto più cinica che in passato: anche se la percentuale realizzativa rispetto alle occasioni avute è ancora bassa, la crescita esponenziale di elementi chiave e contestualmente del gruppo ha permesso di vincere tre gare in trasferta nelle ultime quattro uscite. È calcio non probante? Rispondo che le condizioni valgono per tutti. E l’Udinese ha pagato un tributo enorme alla propria infermeria.
Gotti ha poi creato un gruppo, in cui giocatori dalle inferiori capacità danno tutto per, anzi assieme ai propri compagni meglio dotati: e questi fanno da giusto traino. De Paul è la punta di questo iceberg; Fofana lo segue da vicino. Gente che sta finalmente facendo quello che ci si aspettava da loro.
La cosa più importante, però, è stato il recupero umano di alcuni giocatori: con Tudor, Nuytinck non era partito per la Francia, all’ultima ora di mercato, solo per il suo netto rifiuto ad una soluzione così improvvisata; col croato in panca, Bram al massimo passava le bottigliette; con Gotti l’olandese non è più uscito dal campo, fino all’infortunio di Cagliari. Attorno a lui hanno giocato benissimo Becao, De Maio, solo a tratti Samir, meno Ekong. Ho paragonato Nuytinck ad un parallelepipedo di granito, capace com’è stato di ribattere tutto; è ingeneroso, dato che ultimamente ha anche imparato ad uscire in anticipo.
Tredici reti inviolate, se non sbaglio primato della massima serie, sono merito di un comportamento prudente e giudizioso, di un’abnegazione che non si vedeva dai tempi di Zaccheroni e, ovviamente, da uno dei migliori portieri della serie A.
Blindar Gotti, quindi? Mi parrebbe atto dovuto. Anche perché i vari allenatori filosofi che popolano la massima serie e la cadetteria non sempre valgono il tecnico veneto. Certo: hanno miglior stampa, sono simpatici, spesso citano classici (e chissene se hanno imparato frasi sul pullman che li portava allo stadio); a calcio però ci si allena, si segue un’idea e talvolta, per citare a nostra volta, ‘un bel tacer non fu mai scritto’. Non mi serve un trainer-soubrette, ma uno stratega che ha imparato anche a gestire.
Bisogna fare in fretta: quest’anno saranno poche le panche che salteranno, vero, ma tutto si deciderà in gran premura. A Cagliari sanno già che Walter Zenga, a proposito di tecnici loquaci e ben visti dalla stampa, ha ancora due gare a disposizione prima di farsi da parte, probabilmente arriverà Liverani; è quindi bene che la società chiarisca quantoprima con Gotti, gli faccia firmale un bel triennale e non ci pensiamo più.
Perché non a tutti piacerà, Luca: ma ditemi cosa ci sia di così meglio in giro.
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 15:55 Udinese, Bijol all'intervallo: "Giocare così anche la ripresa"
- 15:52 Bologna-Udinese, impressioni fine primo tempo: Payero punge i felsinei
- 15:01 Bologna, Kristiansen: "Conosciamo la forza del nostro gruppo"
- 15:00 LIVE Serie A Bologna-Udinese 0-1: espulso Beukema, felsinei in dieci uomini
- 14:58 Udinese, Cannavaro: "La classifica ci obbliga a dare qualcosa in più al di là di chi andremo ad affrontare"
- 14:56 Bologna, Thiago Motta: "Non cosa proporrà Cannavaro, dovremo attaccare con equilibrio"
- 14:20 Udinese, Silvestri assente contro il Bologna: il motivo
- 14:00 Udinese, Walace: "Noi giocatori più esperti dobbiamo prenderci le nostre responsabilità"
- 13:56 Bologna-Udinese, formazioni ufficiali: nessuna sorpresa per Cannavaro
- 07:30 Marocchi: “L’Udinese dovrà sperare nell’imponderabile per fermare il Bologna”
- 07:22 Il Watfors ritrova il successo, 1-0 al Sunderland
- 22:54 Udinese, Lovric non vede l'ora di tornare: "Non si molla un c***o!"
- 22:33 Women Apu, buona la prima: vinta gara 1 contro Cestistica Spezzina 78-66
- 22:30 Lotta salvezza, Udinese non mollare: la classifica e i calendari a confronto
- 22:00 Tabellone playoff Serie A2 femminile: Women Apu ai quarti con Cestistica Spezzina
- 19:50 Bologna-Udinese, quasi mille tifosi bianconeri in trasferta domani
- 19:45 Udinese-Roma, tifoso giallorosso finisce in ospedale per aver esultato troppo
- 19:13 Tabellone playoff Primavera 2, il programma: i possibili accoppiamenti
- 17:40 Primavera 2, l'Udinese pareggia contro l'Albinoleffe e vola ai Playoff
- 17:28 Cjarlins Muzane, Princivalli: "Sappiamo di non aver fatto ancora niente"
- 17:26 Bologna, i convocati di Thiago Motta: out Soumaro
- 15:30 Dal mercato al campo: chi ha vinto il duello Samardzic-Fabbian?
- 15:00 Udinese, il punto sulla situazione contrattuale di Samardzic
- 12:05 Samardzic può partire a zero se l'Udinese retrocede: Juventus alla finestra
- 10:07 Udinese, Success: “Perché l’opportunità arriva una volta sola”
- 09:23 Udinese, la probabile formazione in vista del Bologna: opzione Zemura
- 08:20 Bologna, la probabile formazione in vista dell'Udinese: Thiago Motta vuole cambiare poco
- 07:00 Udinese Primavera, la classifica della lotta playoff e i calendari a confronto
- 22:00 Udinese, il bilancio negli scontri diretti salvezza: il confronto con le altre
- 19:36 Bologna, il repeort dell'allenamento: differenziato per Soumaoro e Odgaard
- 19:01 Udinese, Gino Pozzo in città: a rischio la posizione di Balzaretti
- 16:45 CDA Talmassons, Cattelan: "Le ragazze hanno dimostrato di avere quel qualcosa in più"
- 16:34 Okoye sempre più una sicurezza: uno dei pilastri da cui ripartire
- 16:25 Udinese, la difesa a zona sui corner non funziona più: Cannavaro può cambiare
- 16:00 L'ex Udinese Udogie salta l'Europeo, Postecoglu: "Sfortunato, speriamo recuperi presto"
- 15:38 Italia U15 sconfitta nella gara inaugurale del Torneo delle Nazioni: titolare il bianconero Del Fabro
- 15:10 Udinese, Samardzic confermato trequartista anche con Cannavaro
- 14:56 Udinese, il report dell'allenamento: possesso palla e tattica prima di Bologna
- 14:42 Bologna, Thiago Motta: "Sappiamo che Udinese affronteremo, siamo pronti"
- 14:37 Udinese, tre giocatori in diffida dopo la sfida contro la Roma
- 14:33 Udinese-Roma, materiale pirotecnico introdotto da entrambe le tifoserie: nessuna multa
- 14:32 Cannavaro, per salvare l'Udinese bisogna cambiare testa ai giocatori
- 13:11 UEB Cividale, ecco il rinnovo di Dell'Agnello: contratto fino al 2025
- 12:38 Dino Fava: "Restai all'Udinese per non andare al Napoli in C1"
- 12:30 Adani: "Non facile vincere in trasferta contro l'Udinese, complimenti alla Roma"
- 12:20 Udinese-Roma, lo strano caso Llorente: cosa dice il regolamento
- 12:14 Roma, Llorente: "Ringrazio il Friuli e l'Udinese per il rispetto"
- 11:35 Udinese, non si terrà la conferenza stampa di Cannavaro pre Bologna: il motivo
- 10:15 Inadeguati: non basta questo per salvarsi
- 10:08 Udinese-Roma 1-2, le pagelle de "Il Gazzettino": male Ferreira, Zemura il più positivo