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Peggio di Liga e Premier, meglio della Bundes. Diritti tv: Serie A al 3° posto

di Stefano Pontoni

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport mette in evidenza il posizionamento dell'Italia in merito ai ricavi per la cessione dei diritti tv internazionali dopo l'accordo ratificato ieri a Milano con l'approvazione di 18 società su 20.

L'IMG per accaparrarsi i diritti televisivi ha messo sul piatto 371 milioni di euro a stagione per i prossimi tre anni. Un passo avanti notevole rispetto al precedente accordo, ma cifre ancora molto lontane sia dalla Premier League che dalla Liga. "E' un accordo ridicolo", ha detto ieri De Laurentiis che ha preso ad esempio proprio la Spagna che incassa ogni anno 638 milioni di euro per far vedere Messi e Cristiano Ronaldo fuori dai confini iberici. Leader incontrastati restano gli inglesi, che guadagnano 1300 milioni di euro l'anno.
C'è però anche chi sta peggio. Con questo accordo, ad esempio, l'Italia s'è messa alle spalle la Germania che dai diritti tv internazionali guadagna 240 milioni di euro. Ancora più giù la Ligue 1, che anche col nuovo accordo che entrerà in vigore nel 2018 incasserà meno di 100 mln.


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