Gabriele Cioffi non crede nella malattia dei minuti finali e si è espresso così a Tv12 dopo la sfida persa al 93' contro l'Hellas Verona: "Non parlerei di malattia, quella è guarita col Milan a gennaio. Con l’Inter siamo rimasti in dieci per l’infortunio di Florian Thauvin per tutto l’ultimo quarto d’ora, abbiamo preso un gol rocambolesco ma non ho percepito paura. Non l’ho percepita neanche stasera. Siamo stati imprecisi, abbiamo avuto un paio di occasioni sugli angoli che pareggiano le loro e altre tre o quattro palle-gol clamorose. Onore al Verona, dobbiamo accettare il risultato, ma non parlerei di malattia”.

Sul valore della gara per classifica e morale invece il tecnico ha detto: “E' un’ovvietà. Adesso non c’è da pensare, c’è da affrontare il recupero con la Roma col coltello tra i denti, andare a Bologna col coltello tra i denti e affrontare così ogni partita che ci separa dalla salvezza, con coraggio e determinazione”. La squadra infatti è viva: "I ragazzi hanno lottato tanto, ho visto 13 giocatori determinati a vincere la partita. Il paradosso è parlare di una sconfitta, perché abbiamo preso gol all’ultimo secondo su calcio d’angolo. Eravamo messi bene, dove dovevamo stare, perciò fa male”.

Sezione: Notizie / Data: Dom 21 aprile 2024 alle 00:00 / Fonte: Udinese.it
Autore: Gabriele Foschiatti
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