Chi sarà il prossimo capitano dell'Udinese? È una domanda che si stanno chiedendo in molti, soprattutto dopo l'addio di quello uscente (Roberto Pereyra ndr.). L'erede sarebbe stato Rodrigo Becao, che già nella passata stagione aveva indossato la fascia in assenza del Tucu, che però ha deciso di lasciare Udine. Entrambi, però, hanno visto le loro ambizioni spegnersi una volta confrontate con la realtà. Il brasiliano è ormai prossimo (manca solo l'ufficialità) al Fenerbahce, mentre l'argentino ha ricevuto solo dal Besiktas l'unica offerta concreta. Il fascino turco (più i soldi che il prestigio del campionato) è stato superiore tuttavia rispetto alla possibilità di essere capitano dell'Udinese. Una fascia che scotta: ma perché?

La scorsa stagione ha fatto emergere il bisogno di leader nello spogliatoio, soprattutto nella seconda parte. Il Tucu aveva imparato a cimentarsi in questo ruolo, facendo da tramite tra società-allenatore-squadra. Ben voluto da tutti, anche dai più giovani che ne riconoscevano l'importanza per mantenere l'equilibrio. Ma Pereyra ha scelto di seguire le sue ambizioni piuttosto che rimanere in Friuli da capitano e lo stesso ha fatto Becao. È troppo difficile fare  il capitano a Udine? No, solo che bisogna incaricarsi il compito di guidare una squadra giovane che ha bisogno di essere continuamente motivata per crescere. Senza la possibilità di competere per dei trofei, diventa difficile tenere alta l'asticella per tutte le partite. Ecco perché migrare versi altri lidi diventa una scelta più semplice, anche dal punto di vista della crescita personale come giocatore. 

Tra i due partenti, il terzo (restante) gode. Questa è la nuova situazione delineatasi in casa Udinese. I candidati per la prossima fascia da capitano sono al momento: Gerard Deulofeu, Marco Silvestri, Walace da Souza e Adam Masina. In vantaggio ci sono i primi due, ma la decisione dello spagnolo di prolungare il suo contratto è un segnale forte di quanto si senta al centro del progetto Udinese. Centralità, quindi, che potrebbe essere coronata con la fascia. Gerard ha capito che in questa sua seconda parte di carriera, può veramente diventare un esempio sia in campo con le sue giocate che fuori con l'atteggiamento e i comportamenti giusti. Il numero 10 con la fascia da capitano con la possibilità di diventare una bandiera: ci ha provato De Paul, ora tocca a Deulofeu. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 15 luglio 2023 alle 13:30
Autore: Alessandro Vescini
vedi letture
Print