Inter-Udinese, che disastro. Sognavamo (da tifosi) di poter sbancare ancora una volta San Siro e invece ne è uscita una prestazione per certi versi preoccupante.
Che i nerazzurri siano la squadra più forte del nostro campionato non vi è dubbio alcuno ma l'atteggiamento dei bianconeri è stato quello delle giornate peggiori. Approccio timido, rinunciatario, impaurito, da vittima sacrificale. Troppo facile, allora, per Lautaro e compagni chiudere in meno di un tempo la pratica.
Dell'Udinese sbarazzina vista contro il Milan poco o nulla. Zero coraggio, zero intraprendenza nonostante non avessimo nulla da perdere. Una mezz'ora passata in trincea (due occasioni sprecate da Pereyra), fino al rigorino che ha dato il via alle danze neroazzurre. Ecco, prima di parlare dei nostri demeriti, due paroline su questo episodio vanno detto. Condivido e di consguenza riprendo il pensiero mandatomi in nottata da un amico arbitro, fischietto assai competente in materia avendo ricoperto vari ruoli anche da ossvervatore per il CAN. Concodriamo che ieri Di Bello ha arbitrato molto bene, ha fischiato solo 15 falli, facendo giocare molto, tenendo una soglia d'intervento molto alta. Anche sul calcio di rigore è stato coerente con il suo metro di giudizio, non fischiando e lasciando proseguire. E allora: se tutti quei contatti fuori dall'area di rigore sono stati trascurati, perché il VAR non ne ha tenuto conto nell'unico contatto in area di rigore? A chi dice "il contatto c'è", rispondiamo che nel regolamento non sta scritto da nessuna parte "fallo di contatto", anche perché il calcio è uno sport di contatto, a meno di non volerlo trasformare in altra cosa. Non è si è voluto vedere, poi, il movimento anomalo delle gambe di Lautaro per capire che, fuori dall'area di rigore, non sarebbe mai caduto. Il calcio di rigore è stato determinante, punto.
Detto questo, il non gioco, voluto da Cioffi per provare a limitare anche gli avversari (superiori in tutto) si è rivelata ancora una volta una tattica fallimentare. Il poker ne è la diretta conseguenza, come era già accaduto in esterna contro il Napoli.
Passivo netto, più che meritato per quello che (non) si è visto in campo, con la sensazione che, se l'Inter avesse continuato a premere sull'acceleratore anche nella ripresa, il divario sarebbe stato ancora più ampio.
Troppe le cose che non vanno. Senza Bijol la difesa fa una fatica impressionante. Lo sloveno è il vero leader là dietro, tolto lui il reparto collassa su se stesso. Non è un caso che da due partite anche Perez sia gravemente insufficiente. Perdita gravissima per l'Udinese quella di Jaka.
A centrocampo deludono tutti. Pereyra non è in condizione e si vede. Il Tucu cestina le uniche due occasioni capitateci sullo 0-0, poi perde il pallone dal quale scaturisce il terzo gol dell'Inter, che affossa definitivamente l'Udinese. Samardzic gironzola e dopo una ventina di minuti, quando la pressione nerazzurra sale, sparisce definitivamente dalla contesa. Male anche Walace e Payero, schiacciati dall'aggressività dei centrocampisti avversari. Sugli esterni troppo distratto Zemura, poco meglio va Ebosele. In attacco il povero Lucca è abbandonato a se stesso. Un po' meglio fanno i subentrati Lovric e Thauvin quando la partita però non ha ormai più nulla da dire.
Insomma, partita da archiviare in fretta. Meglio pensare al Sassuolo. Domenica prossima la vittoria è un obbligo, per la classifica in primis, per un ambiente che settimana dopo settimana è sempre più preoccupato. La paura di retrocedere inizia a serpeggiare, inutile nasconderlo. Per scacciare via questi brutti pensieri servono le vittorie. Il tempo dei buoni propositi è finito, c'è bisogno di punti, punti e ancora punti per allontanarsi dalla zona rossa, per mettersi in sicurezza.
La squadra ha del potenziale (i risultati dell'ultimo periodo lo dimostrano) ma perde subito fiducia e coraggio. Solo un bel filotto potrebbe portare quella consapevolezza necessaria per fare il salto di qualità che si va da mesi cercando. Di mezzo il mercato. La società qualcosa a gennaio dovrà fare, soprattutto in certi ruoli dove in questi mesi si è capito che si continuare a fare parecchia fatica.
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 19:50 Bologna-Udinese, quasi mille tifosi bianconeri in trasferta domani
- 19:45 Udinese-Roma, tifoso giallorosso finisce in ospedale per aver esultato troppo
- 19:13 Tabellone playoff Primavera 2, il programma: i possibili accoppiamenti
- 17:40 Primavera 2, l'Udinese pareggia contro l'Albinoleffe e vola ai Playoff
- 17:28 Cjarlins Muzane, Princivalli: "Sappiamo di non aver fatto ancora niente"
- 17:26 Bologna, i convocati di Thiago Motta: out Soumaro
- 17:00 Tabellone playoff Serie A2 femminile: Women Apu ai quarti con Cestistica Spezzina
- 15:30 Dal mercato al campo: chi ha vinto il duello Samardzic-Fabbian?
- 15:00 Udinese, il punto sulla situazione contrattuale di Samardzic
- 12:05 Samardzic può partire a zero se l'Udinese retrocede: Juventus alla finestra
- 10:07 Udinese, Success: “Perché l’opportunità arriva una volta sola”
- 09:23 Udinese, la probabile formazione in vista del Bologna: opzione Zemura
- 08:20 Bologna, la probabile formazione in vista dell'Udinese: Thiago Motta vuole cambiare poco
- 07:00 Udinese Primavera, la classifica della lotta playoff e i calendari a confronto
- 22:40 Lotta salvezza, Udinese non mollare: la classifica e i calendari a confronto
- 22:00 Udinese, il bilancio negli scontri diretti salvezza: il confronto con le altre
- 19:36 Bologna, il repeort dell'allenamento: differenziato per Soumaoro e Odgaard
- 19:01 Udinese, Gino Pozzo in città: a rischio la posizione di Balzaretti
- 16:45 CDA Talmassons, Cattelan: "Le ragazze hanno dimostrato di avere quel qualcosa in più"
- 16:34 Okoye sempre più una sicurezza: uno dei pilastri da cui ripartire
- 16:25 Udinese, la difesa a zona sui corner non funziona più: Cannavaro può cambiare
- 16:00 L'ex Udinese Udogie salta l'Europeo, Postecoglu: "Sfortunato, speriamo recuperi presto"
- 15:38 Italia U15 sconfitta nella gara inaugurale del Torneo delle Nazioni: titolare il bianconero Del Fabro
- 15:10 Udinese, Samardzic confermato trequartista anche con Cannavaro
- 14:56 Udinese, il report dell'allenamento: possesso palla e tattica prima di Bologna
- 14:42 Bologna, Thiago Motta: "Sappiamo che Udinese affronteremo, siamo pronti"
- 14:37 Udinese, tre giocatori in diffida dopo la sfida contro la Roma
- 14:33 Udinese-Roma, materiale pirotecnico introdotto da entrambe le tifoserie: nessuna multa
- 14:32 Cannavaro, per salvare l'Udinese bisogna cambiare testa ai giocatori
- 13:11 UEB Cividale, ecco il rinnovo di Dell'Agnello: contratto fino al 2025
- 12:38 Dino Fava: "Restai all'Udinese per non andare al Napoli in C1"
- 12:30 Adani: "Non facile vincere in trasferta contro l'Udinese, complimenti alla Roma"
- 12:20 Udinese-Roma, lo strano caso Llorente: cosa dice il regolamento
- 12:14 Roma, Llorente: "Ringrazio il Friuli e l'Udinese per il rispetto"
- 11:35 Udinese, non si terrà la conferenza stampa di Cannavaro pre Bologna: il motivo
- 10:15 Inadeguati: non basta questo per salvarsi
- 10:08 Udinese-Roma 1-2, le pagelle de "Il Gazzettino": male Ferreira, Zemura il più positivo
- 09:55 Udinese-Roma 1-2, le pagelle de La Gazzetta dello Sport: Okoye il migliore, Ferreira il peggiore
- 09:53 Udinese-Roma 1-2, le pagelle del Corriere dello Sport: Ferreira e Walace i peggiori, bene Okoye
- 09:48 Udinese-Roma 1-2, le pagelle del Messaggero Veneto: Ferreira da 2, Walace e Lucca colpevoli sul gol
- 08:00 Udinese, quest'anno i punti si fanno in trasferta: la salvezza passa anche da Bologna
- 07:45 Udinese e Bologna mai così distanti in classifica: c'è solo un precedente
- 07:30 Bologna-Udinese, i precedenti: la vittoria dell'andata exploit rispetto agli ultimi anni
- 23:00 CDA Volley Talmassons, il sogno è realtà: le friulane volano in Serie A1
- 21:36 Roma, De Rossi in conferenza: "Cannavaro può dare tanto all'Udinese, l'ho visto carico"
- 21:35 Udinese, Cannavaro in conferenza: "Periodo in cui non va nulla bene, dobbiamo mettere un freno"
- 21:33 Udinese, Cannavaro a TV12: "Pensavo che in venti minuti i giocatori tenessero più alta l'attenzione"
- 21:19 Udinese, dura contestazione della Curva Nord dopo la sconfitta con la Roma
- 21:05 Udinese, Bijol a TV12: "Questa squadra non può giocare in Serie B"
- 20:51 Udinese, la Roma omaggia la Curva Nord al termine della gara