Prima o poi le devi incontrare tutte. Già, è una frase fatta, ma è una sacrosanta verità. Sarà meglio che Iachini e i suoi ragazzi inizino a ragionare in questi termini, perché l’avvio di campionato sarà maledettamente in salita.

Passi la Roma all’Olimpico la prima giornata: l’anno scorso un gol di Théréau gelò lo Juventus Stadium alla prima uscita stagionale, quindi poteva anche essere di buon auspicio giocare subito contro una big. Affrontare nelle prime 8 giornate tutte squadre che hanno terminato la scorsa stagione nei primi 10 posti, però, rischia davvero di rappresentare un pericolo per i bianconeri.

Innanzitutto, la Roma era la peggior squadra da incontrare ad agosto: i giallorossi hanno impostato la preparazione in modo da arrivare in gran condizione al doppio confronto dei preliminari di Champions e, presumibilmente, nelle prime gare del campionato saranno atleticamente più preparati di tutti. Poi seguirà l’Empoli in casa (da non sottovalutare, visto il 2-1 dello scorso anno), il Milan a San Siro, la Fiorentina, Il Sassuolo, la Lazio e la Juventus a Torino.

Un tour de force che potrebbe avere diversi risvolti: nel caso in cui l’Udinese dovesse collezionare pochissimi punti in queste prime 8 gare, lo sconforto e il malcontento della piazza inizierebbero a farsi sentire e per Iachini e i suoi ragazzi risulterebbe difficile lavorare serenamente, rischiando di imbottigliarsi in un’altra stagione nel fango dei bassifondi della classifica.

Al contrario, se i bianconeri riuscissero a strappare qualche risultato importante facendo più punti del previsto, la prospettive del campionato cambierebbero radicalmente, avendo un prosieguo più agevole che potrebbe permettere di raggiungere le zone nobili della classifica.

Solo alla nona giornata l’Udinese affronterà una squadra proveniente dalla B, il Pescara, che inaugurerà un filotto di partite di medio-bassa difficoltà contro Palermo, Torino e Genoa, nelle quali sarà fondamentale raccogliere il maggior numero di punti possibili.

Alla tredicesima giornata ci sarà il difficile impegno con il Napoli, dopodiché la strada sarà in discesa fino all’ultima giornata, quando alla Dacia Arena arriverà l’Inter.

Mai come quest’anno per l’Udinese sarà importante partire con il piede giusto ma, anche se i risultati dovessero stentare ad arrivare, ci si può sempre aggrappare ad alcuni precedenti importanti: nel 2010-2011 i bianconeri, con Guidolin al timone, terminarono la stagione al quarto posto dopo aver collezionato un punto nelle prime 5 giornate.

Un ultimo pensiero sulla partita che chiuderà la stagione: non succede, ma se succede… qualcuno si immagina quanto sarebbe emozionante andare a giocarsi un posto in Europa alla “Scala del calcio”?

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 23 luglio 2016 alle 13:00
Autore: Stefano Tomat
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