Dopo solo ventitré gare dal giorno del suo ritorno sulla panchina dell'Udinese, Gabriele Cioffi è stato sollevato dall'incarico di guida tecnica della prima squadra. Una ricomparsa discussa fin dal primo momento dal popolo friulano, momentaneamente placato dai primi risultati positivi che sembravano poter rimettere sui binari giusti, una volta per tutte, una stagione iniziata in modo a dir poco complicato. La media punti (inferiore all'uno a partita) ha poi evidenziato l'inadeguatezza del tecnico toscano nel lungo periodo.

Il secondo capitolo dell'era Cioffi sulla panchina bianconera ha inizio con il pareggio del 29 ottobre 2023 sul campo del Monza. Il gol dei Lucca a metà secondo tempo fece iniziare con il piede giusto il nuovo corso ma fu il colpaccio esterno nella sponda rossonera di Milano (prima vittoria stagionale) a risollevare il morale dell'intero ambiente. Seguì la grande prestazione al Bluenergy Stadium contro l'Atalanta, nella quale la solita disattenzione difensiva nei minuti di recupero privò la conquista di un bottino pieno che, soprattutto con il senno di poi, avrebbe fatto comodo in classifica. I cinque punti in tre giornate, in un calendario tutt'altro che semplice, avevano in ogni caso reso fiduciosi anche i più scettici.

Nelle successive venti uscite arrivano però solo tre successi (contro Bologna, Juventus e Lazio), otto pareggi e nove sconfitte: ciò che salta all'occhio è poi il fatto di non aver mai avuto la meglio in uno scontro diretto nella corsa salvezza. Aver preso lo scalpo di quattro formazioni alle prese con la lotta Champions ha di certo reso onore al cammino dei friulani, ma non riuscire a imporsi contro le dirette concorrenti ha notevolmente complicato l'andamento dell'intera stagione.

Fatale, infine, la cocente delusione dovuta alla sconfitta di Verona. Le assenze e i troppi infortuni potrebbero fungere da alibi se la squadra avesse dimostrato di voler lottare con le unghie e con i denti per l'obiettivo comune. Il campo ha invece dato ragione ancora una volta agli avversari, più cinici e concentrati fino all'ultimo secondo di partita. Sono stati proprio quegli ultimi fatali secondi del recupero a condannare Gabriele Cioffi, il cui incarico sulla panchina dell'Udinese è terminato e, numeri alla mano, non può far altro che definirsi fallimentare.

Sezione: Focus / Data: Lun 22 aprile 2024 alle 13:00
Autore: Alessandro Di Lenarda
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