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Udinese, il GUCA sul caso Maignan: "Chiusura dello stadio provvedimento ingiusto e non equo"

di Davide Marchiol

Dopo l'AUC, anche il GUCA, Gruppo Udinese Club Autonomi, prende posizione sul caso di razzismo nei confronti di Maignan relativo alla gara contro il Milan. Questo il comunicato diramato:

"Gruppo Udinese Club Autonomi esprime la propria indignazione per la decisione del giudice sportivo di squalificare lo stadio dell’Udinese, motivata dal fatto che “non sono state riportate durante i fatti chiare manifestazioni di dissociazione  da tali intollerabili comportamenti da parte dei restanti sostenitori”. Non serve aggiungere altri commenti (tutti eravamo presenti) e 24.000 persone sugli spalti non hanno sentito NULLA.  Per tanto non riteniamo giusto questo provvedimento e che a essere puniti siano tutti i tifosi dell’Udinese. Ovviamente condanniamo qualsiasi forma di offesa razziale, ma penalizzare un intero stadio per il comportamento scorretto e vergognoso di pochi soggetti, che tra l’altro sono già stati individuati e allontanati dallo stadio, a titolo definitivo, dalla società, non sembra equo.

Gruppo Udinese Club Autonomi".


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