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Cioffi e l'ossessione dei quinti: con il Torino li ha messi tutti (e Samardzic?)

di Alessandro Vescini

Una partita di confusione per un sabato pomeriggio da dimenticare per l'Udinese. Ciò che ha sorpreso sono le scelte di formazione di mister Gabriele Cioffi e soprattutto i cambi effettuati a gara in corso. Contro il Torino voleva mettere più gioco in mezzo al campo, inevitabile quindi pensare al ritorno dal primo minuto di Lazar Samardzic. "Possono giocare anche assieme, è una soluzione a cui sto pensando", aveva risposto il tecnico toscano nella conferenza stampa di vigilia sull'ipotesi di vedere in campo il serbo e Pereyra assieme. Alla lettura delle formazioni però, Laki non c'è. 

31' minuto, Udinese sotto di un gol e in totale confusione. Serve una scossa pensa Cioffi e decide per un cambio tecnico. Fuori Payero e dentro... Ehizibue. Non di certo il cambio in grado di aggiungere fantasia alla manovra ma più per mettere Pereyra in mezzo al campo. 59' minuto, 0-2. A quel punto il tecnico toscano prova a inserire nuove forze fresche per cambiare l'inerzia della gara. Samardzic? No, Ebosele e Zemura per Ehizibue e Kamara in modo così da aver inserito tutti gli esterni in soli 60 minuti. Lazar, assieme a Brenner, a vedere il resto del match seduto in panchina. Un'ossessione per i quinti quella di Gabriele Cioffi che ha definitivamente ammazzato la partita permettendo al Torino di gestire i 30 minuti finali. A Reggio Emilia servirà maggiore coraggio. 


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