Hellas Verona, presentato Matos: "A Udine ho avuto poca continuità. Sono venuto qua per segnare e per portare la squadra alla salvezza"
Ryder Matos si è presentato quest'oggi ai media e a tutto il pubblico gialloblù presso la sala stampa della sede ufficiale del Verona in via Francia.
"Io ho molto da dimostrare. Mi ha visto Pantaleo Corvino quando avevo quattordici anni e giocavo in una squadra brasiliana che si chiama "Vittoria". Così sono arrivato alla Fiorentina. Ora sono qui per rilanciarmi, aiutare il Verona a raggiungere i suoi obiettivi.
Cosa non ha funzionato a Udine? È un bel posto ma non ho avuto così tanta continuità. Il Verona mi voleva già da giugno e ho visto che tutti parlano bene della città. La squadra è grande e così la tifoseria. Speriamo di raggiungere l'obiettivo.
Quest'estate non sono arrivato perché c'è stato lo stop dell'Udinese.
Che effetto mi ha fatto il Verona nella partita contro l'Udinese? In quella partita non ho giocato molto bene, ma la mia squadra sì.Il Verona mi ha accolto bene. Sicuramente dobbiamo fare bene per salvarci."
" Ho parlato con il mister per la mia posizione: o esterno aperto o come seconda punta. Questi sono i due ruoli in cui mi trovo meglio.Cosa conosco del Verona? È una squadra storica, che anche in Brasile si conosce bene. Sono molto contento di essere qui. Tutti i compagni mi hanno trattato bene. Bessa e Romulo soprattutto.Io sono molto motivato e sono pronto: vengo con entusiasmo e darò il mio massimo per aiutare la squadra.
Secondo me ora comunque la strada è ancora lunga e sarà difficile, però la squadra è lì e dobbiamo, come ha detto il mister, vincere e fare più punti possibile. Le mie qualità sono dribbling e velocità, ma sono venuto qua per fare gol."