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Udinese: la priorità è davvero l'attacco?

di Stefano Fabbro

L'Udinese ha ripreso da ben due settimane a lavorare in vista della nuova stagione sotto gli ordini di mister Delneri, come più volte ripetuto diversi giocatori sono stati confermati, soprattutto i giovani non sono stati ceduti di fronte a qualche avance delle grandi squadre, ma ancora una volta il tassello da riempire è davanti: Duvan Zapata è ormai un ricordo, sono troppi i soldi chiesti dal Napoli per un suo eventuale acquisto, ecco perchè adesso i bianconeri sono alla disperata ricerca di un nuovo centravanti che possa garantire gol e lavoro per la squadra. Di nomi se ne sono letti tanti, però ciascuno di essi pare troppo costoso per i parametri della famiglia Pozzo. Detto questo però le prime due amichevoli stagionali della truppa di Delneri hanno messo in evidenza un attacco molto vivace, caratterizzato già dalla forma smagliante di Rodrigo De Paul, che nella stagione della conferma definitiva ha già iniziato a dare segnali importanti, ma soprattutto le quattro prime punte in rosa hanno fatto vedere di esserci, Thereau in primis ha realizzato una doppietta nella prima sgambata contro i dilettanti, due gol che vorranno dire poco, ma il francese rappresenta sempre una sicurezza in termini realizzativi, in tre anni a Udine ha sempre raggiunto la doppia cifra. Le belle notizie però arrivano soprattutto dalla coppia offensiva di ieri pomeriggio, Lasagna e Perica hanno dimostrato di formare una coppia assolutamente complementare e perfetta: Stipe ha voglia di essere protagonista in questa stagione e Kevin ha subito mostrato la sua velocità e le sua caratteristiche essenziali per il gioco offensivo di Delneri, senza scordarsi di Ewandro, il brasiliano è sicuramente il giocatore più tecnico del reparto e quest'anno meriterebbe sicuramente maggiore considerazione. D'altro canto però contro gli arabi si è vista una difesa fin troppo ballerina, chiaramente la condizione fisica è quella che è, ma l'Udinese ieri dietro ha rischiato troppo, soffrendo anche in situazioni che sembravano comode da gestire, per questo forse la lente di ingrandimento di Delneri e di Gerolin forse andrebbe spostata sulla linea difensiva,  sarebbe il caso di dare un occhio al mercato per trovare un bel difensore di rendimento, lasciando per un attimo da parte il capitolo centravanti, perchè probabilmente il bisogno immediato arriva dalle retrovie. 


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