Ai microfoni di Sportitalia, ha parlato in esclusiva il vice allenatore dell'Udinese Dejan Stankovic. Memore del suo passato leggendario in nerazzurro ha toccato diverse tematiche riguardanti in primo luogo il match di questo weekend.
Dejan, si affronta l'Inter, per te immaginiamo sia una gara speciale...
"Si, non potrà essere diversamente. Ho fatto dieci anni all'Inter, sarà una gara particolare. Domenica sera ci saranno tante emozioni".
Tanti anni in nerazzurro: c'è un ricordo particolare che hai di questa tua grandissima esperienza?
"E' stato un ciclo importantissimo per me e per l'Inter. Abbiamo scritto la storia, io ho sempre ringraziato Moratti per avermi dato la possibilità di vestire la maglia nerazzurra. Ricordi particolari ne ho di tutti i trofei, ma la Champions vale più di qualsiasi altra cosa".
Domenica tornerai a San Siro, per te ci sarà una grandissima accoglienza...
"Sarà una grande emozione tornare nello stadio dove ho fatto tante battaglie. Mi farà piacere vedere di nuovo il nerazzurro, ma quando l'arbitro darà inizio alla gara ci sarà solo l'Udinese".
Per te sarà anche l'occasione per rivedere Roberto Mancini, un altro con il quale hai un grande rapporto
"Sono stato prima un suo compagno di squadra e poi un suo giocatore. Da Mancini ho imparato tanto, E' un grandissimo allenatore, i ragazzi dell'Inter hanno la grande fortuna di averlo al proprio fianco".
Cosa pensi del momento societario particolare che sta vivendo l'Inter, del passaggio di proprietà tra Moratti e Thohir?
"E' qualcosa che non mi tocca particolarmente perché avevo già smesso quando c'è stato il cambio, ma ammetto che un pò mi dispiace per Moratti. Ora è finito un ciclo, è un momento di transizione per costruire qualcosa di nuovo e importante".
Che tipo di Udinese dobbiamo aspettarci domenica?
"L'Udinese di domenica a S.Siro sarà diversa rispetto a quella vista contro il Milan. Abbiamo già dimostrato con il Cesena che siamo usciti dal momento difficile. 18 punti sono tanti e meritati, non ce ne hanno regalato nessuno, anzi forse ce ne hanno tolto qualcuno. E' tutto frutto di un grandissimo lavoro e della grande disponibilità dei nostri ragazzi che sono spettacolari. Andremo a Milanoiper cercare di fare la nostra gara e provare a portare via qualche punto".
All'Inter hai avuto anche modo di conoscere Andrea Stramaccioni, l'uomo che ti ha voluto qui all'Udinese. Il tuo rapporto con lui?
"Il feeling con Strama è nato fin dalle prime parole che abbiamo scambiato all'Inter, è stato immediato. Abbiamo anche litigato ma è servito per cementare il rapporto. Ci capiamo al volo. Stramaccioni è un maniaco di calcio, un professionista, il suo cervello va a 300 all'ora. Legge benissimo la partita e sono sicuro che avrà una grandissima carriera".
Qui all'Udinese hai trovato uno staff ricco di persone preparate, qual è il vostro segreto?
"All'Udinese siamo tanti ma lavoriamo come se fossimo uno. E' importante lavorare in club come se fossimo un'unica entità".
Dopo queste prime partite, sei in grado di dirci in cosa deve migliorare l'Udinese?
"Ci sono sicuramente diversi aspetti sui quali lavorare, ma se proprio devo individuare qualcosa da migliorare dico la gestione del possesso di palla".
In bianconero stai avendo modo di allenare anche Totò Di Natale, che ha appena toccato quota 200 gol in serie A. Qual è la tua opinione del capitano?
"E' un leader in campo e nello spogliatoio. E' uno che si fa sentire e che ha già scritto la storia dell'Udinese. E' un fenomeno, ci ho giocato contro e sapevo che era forte, ma vederlo tutti i giorni l'opinione positiva che avevo su di lui è triplicata. Mi auguro che tutti quelli che arriveranno all'Udinese proveranno a seguire le sue tracce".
C'è un punto in comune che trovi tra te e Di Natale?
"Difficile individuarlo perché io giocavo in una posizione diversa rispetto alla sua, però devo dire che a Totò mi lega il grande rispetto che abbiamo per la maglia".
Ti manca indossare gli scarpini e scendere in campo?
"Sinceramente no. Non ho nostalgia del calcio giocato. Ho dato tanto a questo sport e ricevuto tanto. Ora sono molto concentrato su questo nuovo lavoro e voglio dare tanto a Strama e alla squadra".
Quanto conta per te lavorare in una società come l'Udinese?
"Questa esperienza per me conta tantissimo. Parliamo dell'Udinese, una società di Serie A organizzata ai massimi livelli. Per me è un onore".
Forse ti manca poco perché solo qualche settimane fa sei tornato a giocare nella festa d'addio che hanno organizzato per te a Belgrado...
"Ho chiuso il cerchio dei miei sogni con la gara di Belgrado contro la Stella Rossa. Sono cresciuto lì calcisticamente. Ho realizzato tutti i miei sogni che avevo da bambino: giocare con la maglia della Stella Rossa, vestire la fascia da capitano, e segnare nel derby contro il Partizan".
Sogni un giorno di lasciare il posto di vice e allenare da solo?
"Credo di avere ancora tanto da imparare, sono umile e conosco i miei limiti. Farò qualche anno così e poi proverò da solo".
Dove può arrivare l'Udinese in questa stagione?
"E' presto per dirlo. Siamo partiti alla grande ora ci siamo un po' fermati. Ma alti e bassi sono normali, è importante non perdere certezze e sicurezze e già da domenica proveremo a fare bene".
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
Altre notizie - Notizie
Altre notizie
- 19:02 Udinese, a Bologna il diciassettesimo pareggio stagionale: record amaro
- 19:01 Serie D, contro il Montebelluna una sconfitta pesante per il Cjarlins Muzane: play-out appesi ad un filo
- 18:30 (VIDEO) Bologna-Udinese 1-1, succede di tutto al Dall'Ara
- 18:28 Serie D, i risultati della 33^ giornata: pareggia e si salva il Chions, perde il Cjarlins Muzane
- 18:23 Cjarlins Muzane, Princivalli: "Prestazione imbarazzante, così retrocediamo"
- 18:16 Bijol: “Abbiamo capito la gravità della situazione. Ora dobbiamo vincere con il Napoli per i tifosi”
- 18:10 Bologna, Aebischer: "L'Udinese ha perso tanto tempo"
- 18:07 Cannavaro in conferenza stampa: “Sto cercando di eliminare la paura da questa squadra. Oggi gli episodi ci hanno impedito di vincere”
- 18:05 Udinese, Cannavaro a DAZN: "Il campionato è difficilissimo ma sono fiducioso"
- 18:02 Udinese, quanti ammoniti a Bologna. Perez e Payero saltano il Napoli
- 17:56 Serie D, il Chions pareggia con la Clodiense e guadagna la salvezza
- 17:52 Bologna-Udinese, squadra sotto la curva: applausi di incitamento e cori per Pinzi
- 17:52 Bologna, Thiago Motta in conferenza: "Dopo l'espulsione la partita si è aperta di più"
- 17:48 Bologna-Udinese 1-1, LE PAGELLE DEGLI AVVERSARI: Saelemaekers il migliore, male Beukema e Freuler
- 17:22 Bologna-Udinese 1-1, LE PAGELLE: ancora un errore individuale nega la vittoria ai bianconeri
- 15:55 Udinese, Bijol all'intervallo: "Giocare così anche la ripresa"
- 15:52 Bologna-Udinese, impressioni fine primo tempo: Payero punge i felsinei
- 15:01 Bologna, Kristiansen: "Conosciamo la forza del nostro gruppo"
- 15:00 RELIVE Serie A Bologna-Udinese 1-1: pareggio amaro per i bianconeri
- 14:58 Udinese, Cannavaro: "La classifica ci obbliga a dare qualcosa in più al di là di chi andremo ad affrontare"
- 14:56 Bologna, Thiago Motta: "Non cosa proporrà Cannavaro, dovremo attaccare con equilibrio"
- 14:20 Udinese, Silvestri assente contro il Bologna: il motivo
- 14:00 Udinese, Walace: "Noi giocatori più esperti dobbiamo prenderci le nostre responsabilità"
- 13:56 Bologna-Udinese, formazioni ufficiali: nessuna sorpresa per Cannavaro
- 07:30 Marocchi: “L’Udinese dovrà sperare nell’imponderabile per fermare il Bologna”
- 07:22 Il Watfors ritrova il successo, 1-0 al Sunderland
- 22:54 Udinese, Lovric non vede l'ora di tornare: "Non si molla un c***o!"
- 22:33 Women Apu, buona la prima: vinta gara 1 contro Cestistica Spezzina 78-66
- 22:30 Lotta salvezza, Udinese non mollare: la classifica e i calendari a confronto
- 22:00 Tabellone playoff Serie A2 femminile: Women Apu ai quarti con Cestistica Spezzina
- 19:50 Bologna-Udinese, quasi mille tifosi bianconeri in trasferta domani
- 19:45 Udinese-Roma, tifoso giallorosso finisce in ospedale per aver esultato troppo
- 19:13 Tabellone playoff Primavera 2, il programma: i possibili accoppiamenti
- 17:40 Primavera 2, l'Udinese pareggia contro l'Albinoleffe e vola ai Playoff
- 17:28 Cjarlins Muzane, Princivalli: "Sappiamo di non aver fatto ancora niente"
- 17:26 Bologna, i convocati di Thiago Motta: out Soumaro
- 15:30 Dal mercato al campo: chi ha vinto il duello Samardzic-Fabbian?
- 15:00 Udinese, il punto sulla situazione contrattuale di Samardzic
- 12:05 Samardzic può partire a zero se l'Udinese retrocede: Juventus alla finestra
- 10:07 Udinese, Success: “Perché l’opportunità arriva una volta sola”
- 09:23 Udinese, la probabile formazione in vista del Bologna: opzione Zemura
- 08:20 Bologna, la probabile formazione in vista dell'Udinese: Thiago Motta vuole cambiare poco
- 07:00 Udinese Primavera, la classifica della lotta playoff e i calendari a confronto
- 22:00 Udinese, il bilancio negli scontri diretti salvezza: il confronto con le altre
- 19:36 Bologna, il repeort dell'allenamento: differenziato per Soumaoro e Odgaard
- 19:01 Udinese, Gino Pozzo in città: a rischio la posizione di Balzaretti
- 16:45 CDA Talmassons, Cattelan: "Le ragazze hanno dimostrato di avere quel qualcosa in più"
- 16:34 Okoye sempre più una sicurezza: uno dei pilastri da cui ripartire
- 16:25 Udinese, la difesa a zona sui corner non funziona più: Cannavaro può cambiare
- 16:00 L'ex Udinese Udogie salta l'Europeo, Postecoglu: "Sfortunato, speriamo recuperi presto"