Lazar Samardzic ha parlato ai microfoni di Repubblica. Queste le dichiarazioni del centrocampista serbo a partire dalla sua esperienza in quel di Udine: "La città è piccola e tranquilla e tutti ti lasciano in pace. L'Udinese è un club moderno, ha grandi ambizioni e puoi crescere tanto qui. Dopo Lipsia ho parlato con i miei agenti e ho scelto l'Udinese: in Italia si gioca un bel calcio e posso fare bene con la mia qualità".

L'Udinese si ritrova nella lotta salvezza:
"C'è tanta differenza, hai sempre pressione e un po' di paura ma è normale quando sei in basso. Vogliamo tornare su".

Sta lavorando tanto sulla fase difensiva?
"Sì, è vero. Il mister mi chiede tanto e mi serve molto. Vedo migliorare e lo sto facendo. Serve un leader tecnico sempre in campo e voglio prendere la squadra in mano".

Perché ha scelto la Nazionale serba?
"I miei parenti sono serbi e con il cuore ho scelto. Voglio giocare nella Stella Rossa negli ultimi anni della mia carriera. Mio padre giocava a calcio, oggi è un architetto".

Il padre agente:
"Sì, sa come funziona il mondo del calcio e quindi lo fa. Per qualcuno forse è meglio affidarsi a un professionista ma io mi sento molto bene con mio padre e ho deciso questa cosa, è una mia scelta, non sua".

La trattativa con l'Inter:
"Ero molto vicino, poi è successo qualche cosa, ma niente di grave. Il Napoli? Non ero così vicino come si diceva. La Juventus? Su questo non so niente".

Il suo sogno da calciatore:
"Voglio giocare in Champions League e vincere tutto quello che posso".

In questo campionato c'è una squadra che l'ha stupita?
"Solo l'Inter, sono troppo forti. Hanno vinto 4-0 contro di noi ed è difficilissimo affrontarli. Mi piacciono tanto i centrocampisti nerazzurri, conosco bene Calhanoglu e dico che lui è quello che preferisco".

Sezione: Notizie / Data: Ven 29 marzo 2024 alle 22:02
Autore: Davide Marchiol
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