Rolando Mandragora è stato ieri ospite della trasmissione Udinese Tonight in onda su Udinese Tv. Ecco le sue parole:

<Rientrare in campo dopo 5 mesi è stato molto bello ed emozionante. Non aspettavo altro, sono molto felice, ma lo sono ancora di più per il risultato positivo. Abbiamo lavorato tanto durante la sosta. Venivamo già da un risultato positivo contro il Sassuolo, eravamo contenti ma volevamo ottenere una vittoria e ci siamo riusciti. Alle volte bisogna aggrapparsi al risultato, non si può essere sempre belli. Bisogna portare a casa i punti. Mercoledì abbiamo la gara con la Fiorentina in Coppa Italia, ci prepariamo a quell’appuntamento e poi penseremo alla prossima partita di campionato con la Lazio.

È giusto provare ad alzare l’asticella. Noi per primi ci alleniamo con quell’obiettivo. Nella partita di ieri la cosa più importante era quella di portare a casa i punti e continueremo a lavorare per questo. 

Questi mesi mi hanno fatto crescere ulteriormente, i miei compagni e la mia famiglia mi hanno dato una grande forza. Non aspettavo altro che rientrare, ho lavorato duramente per questo. Ringrazio i fisioterapisti dell’Udinese, il prof Mariani, il dott. Tenore e il dott. Passelli che mi hanno seguito in questi mesi, soprattutto durante il primo periodo, il più difficile. Li ringrazio per avermi supportato e sopportato soprattutto nei primi gironi. Ho lavorato ogni giorno con i fisioterapisti, ogni giorno con il sorriso. Adesso sono felice di essere tornato in campo, voglio solo divertirmi e dare una mano alla squadra.



Ho sempre ringraziato la famiglia Pozzo, il Direttore Collavino, il Direttore Marino e il Mister che mi hanno dato la possibilità di restare qui a Udine. Ho molta voglia di fare bene, adesso voglio solo giocare. 

Il programma del mio recupero è stato messo a punto da uno staff competente: io volevo sempre fare di più, ma i carichi vanno gestiti oculatamente. Ora che sono rientrato è proprio questo il momento in cui la situazione va gestita in maniera graduale. Io adesso lavoro e spero di non dover guardare indietro. 

Volevo ringraziare i tifosi che mi hanno dedicato lo striscione in un momento così delicato. Ci manca molto il pubblico allo stadio, una parte fondamentale per noi. Speriamo di poterlo rivedere quanto prima. 

Sicuramente la concorrenza a centrocampo è molto ampia, nel calcio sappiamo di dover combattere ogni allenamento per guadagnarci il posto da titolare e sono pronto per questo. Secondo me la squadra è stata costruita per un centrocampo a tre, penso sia quello il tipo di schieramento ideale, il Mister lo sa. In allenamento stiamo provando diverse soluzioni>>.

Sezione: Notizie / Data: Mar 24 novembre 2020 alle 09:33
Autore: Jessy Specogna
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