Piove sul bagnato per l'Udinese di Velazquez. Sul campo il gioco sta latitando e non poco, con la panchina dello spagnolo che, almeno per quanto riguarda gli addetti ai lavori, inizia a scricchiolare. La società, nella figura di Daniele Pradè, ha difeso a spada tratta il suo uomo e, rispetto all'assenteismo degli anni passati, è già qualcosa, ma non c'è dubbio che ci sia bisogno di punti e in fretta, perchè il margine sulla terzultima si è assottigliato troppo e il calendario continua a non aiutare. Una delle cose imputate al tecnico di Salamanca è l'isolamento di Lasagna, con lo stesso Kevin che ha dichiarato di aver bisogno di maggior supporto in avanti.

Abbiamo tutti pensato a Teodorczyk dopo le parole di KL15, il gigante polacco che tanto bene ha fatto con le maglie di Anderlecht e Dinamo Kiev, segnando tanti gol e guadagnandosi la maglia della Nazionale, con davanti i soli Lewandowski e Milik, attaccanti da top club. Tempo una settimana però e, quando si era parlato di allenamenti specifici per far arrivare Lukasz in forma, ecco che spunta un'ernia che potrebbe tenere il colpo estivo ko per tanto tempo. Resta quindi una sola carta da giocare per quanto riguarda le punte, ovvero quel Felipe Vizeu di cui tanto bene si parlava negli ultimi mesi dell'anno scorso e che invece ora sembra un po' sparito dai radar.

La giovane età è sicuramente una delle motivazioni che ha portato Velazquez a tenere in disparte l'ex Flamengo, che, quando usato, non ha stupito troppo. In precampionato talvolta è partito dall'inizio, mostrando tanta voglia, ma anche qualche difetto di troppo dal punto di vista tecnico. In campionato pochi minuti, ma ha già a referto il gol mangiato contro la Lazio. Tutto giusto: il movimento, la lettura dell'azione... peccato che sul più bello non abbia calciato. Le qualità però, se gli inserimenti e i movimenti sono giusti, evidentemente c'è. L'investimento è stato importante, in Brasile ne parlano tanto e bene, ora tocca a lui. Con l'infortunio del polacco proprio Felipe diventa la prima riserva là davanti e quindi necessariamente avrà più spazio, vedremo se in queste settimane il ragazzo sarà stato in grado di limare un po' i difetti riscontrati in estate (i miglioramenti più importanti si apportano giocando) e di acquisire quella fiducia che per ora Velazquez non gli ha accordato più di tanto. Ci sono due mesi per convincere l'ambiente. Dovesse non dare le giuste garanzie (e Teo restare fuori a lungo) allora la società potrebbe nuovamente intervenire sul mercato. A Vizeu il compito di far sì che tale provvedimento non si renda necessario.

Sezione: Focus / Data: Mar 23 ottobre 2018 alle 14:00
Autore: Davide Marchiol
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