Tempo di sosta e quindi tempo di elucubrazioni sul calcio. Mentre tantissime piazze sono bollenti e pensano ad un cambio di allenatore, qua ad Udine si è relativamente sereni. Relativamente perchè comunque la classifica parla di sette punti in sette giornate, non un grandissimo bottino, ma abbastanza per lasciare Tudor sereno. Potremmo parlare come al solito di De Paul che deve fare lo step di qualità, della mancanza del gol di Lasagna, etc... per questa pausa però abbiamo deciso di inserire una piccola rubrica che ho ideato e spero vi piaccia. Come molti saprete ormai il lunedì mattina la trasmissione con Lorenzo Petiziol e la sua band è appuntamento fisso. Quindi perchè non andare più a fondo in quelle che sono le preferenze sull'Udinese di questa famigerata "band" che tanto ci fa ridere, discutere, piangere e sognare. Conosciamoli meglio, oggi tocca a Lorenzo Petiziol. Non potevamo che chiudere questa piccola rubrica che con l'11 del capo di questa strana tribù di tifosi dell'Udinese. Come sempre colui che sta più in alto compie scelte coraggiose e nemmeno Lorenzo fa eccezioni, con qualche scelta che ha del clamoroso.

Lorenzo non si discosta troppo dai suoi compagni di avventure, tenendo però fuori una leggenda bianconera e non portandosela neanche in panchina. In porta Handanovic, il portiere delle due Champions. Davanti a lui un terzetto scorbutico (nel senso buono del termine) composto da Galparoli, Bertotto e Calori. Sulle fasce Helveg è un po' più difensivo, mentre per dare una mano in avanti c'è Stefano Fiore, che con le sue prestazioni in bianconero raggiunse la maglia azzurra quando era vestita da tantissimi grandi campioni. In mezzo tantissima qualità con Pizarro e Zico, davanti il magico tridente Poggi, Amoroso, Bierhoff. L'assenza che desta scalpore è quella di un attaccante... ovvero Totò Di Natale, che non figura nemmeno tra i convocati? Lorenzo ci nasconde qualcosa? O amore non corrisposto come nel caso di Stefano Colantuono? Ne sapremo di più nella prossima trasmissione. Allenatore Guidolin, ma questa era cosa ovvia.

Formazione (3-4-3): Handanovic; Galparoli, Calori, Bertotto; Helveg, Pizarro, Zico, Fiore; Poggi, Bierhoff, Amoroso. All. Guidolin. Panchina: Turci, Edinho, Jankulovski, Fanesi, Inler, Selmosson, De Bernardi, Locatelli, Pellegrini, Muzzi, Asamoah.

Sezione: Focus / Data: Mer 16 ottobre 2019 alle 11:00
Autore: Davide Marchiol
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