Un altro impegno infrasettimanale impegnerà l'Apu Old Wild West nella giornata di domani, a una ventina di giorni di distanza dalla precedente gara di metà settimana disputata a Ferrara, anche in quel caso in un mercoledì. A Ferrara incominciò il periodo 'nero' contrassegnato da tre sconfitte di seguito e infrantosi solamente domenica con il largo successo su Montegranaro. Contro l'Andrea Costa Imola, avversario per il nono turno di campionato, l'obiettivo non potrà che essere quello di proseguire sulla buona strada imboccata nell'ultimo turno per riavvicinare le posizioni più alte del Girone Est, ancora a distanza di tiro visto che nessuna delle formazioni che precedono l'Apu sembra aver ancora dato una prima frustata per allungare in testa al gruppo, neppure Verona, ora al comando con un record di 6-2.

Udine, al momento sesta con otto punti, affronterà dunque Imola, formazione più arretrata in classifica ma che, parlando di punti raccolti, è realmente indietro di una sola vittoria (3-5 il record). L'appunto più importante che bisogna fare sull'Andrea Costa riguarda l'andamento in queste prime otto giornate, con un inizio da brividi con quattro sconfitte di fila ma, nelle successive tre gare, tre vittorie contro Mantova, Ravenna e Caserta. L'ultima giornata ha visto gli imolesi affrontare proprio la Scaligera Verona che ha vinto col brivido, dominando per i primi tre quarti e resistendo con forza anche all'ultimo assalto dei padroni di casa. Se l'Apu ha dunque ritrovato il sorriso dopo tre sconfitte, Imola è inciampata (contro una solida Verona, va detto) quando stava vivendo il suo periodo migliore da inizio anno.

Con la conferma di coach Di Paolantonio, di uno dei due americani dello scorso anno, ovvero Bowers, e di Fultz, Imola è ripartita anche per questa stagione con l'obiettivo da cogliere della salvezza, primario rispetto al raggiungimento dei playoff, soltanto sfiorato lo scorso anno. Da Mantova è arrivato Anthony Morse, avvicinato anche a Udine questa estate e capace di avere già un buon impatto con i biancorossi, facendo segnare numeri quali i 20.6 punti e i 7.4 rimbalzi per gara. Bowers è rimasto un sicuro realizzatore e un buon creatore di gioco e, in ultima analisi, sembrano essere loro il vero motore di questa Andrea Costa. L'impatto di Fultz e dei due innesti nuovi, rispetto allo scorso anno, Baldasso e Masciadri, quando si è fatto più importante, ha consentito a Imola di portare a casa i suoi successi ma, quando è mancato, ha lasciato i due USA senza riferimenti. Da qui dovrà cominciare la gara dell'Apu, che dovrà evitare che le mani dei comprimari in biancorosso si scaldino. Fondamentale, per i bianconeri, sarà invece presentarsi efficienti fisicamente, nella speranza che quei giocatori acciaccati visti contro Montegranaro, Antonutti e Cromer in primis, riescano a trovare una forma sufficiente per permettere loro di dare quell'apporto decisivo che ci si aspetta da atleti della loro caratura. Ora che si è ritrovata la vittoria al Carnera di domenica, il 'fortino' andrà difeso pure nel mercoledì.

Sezione: Focus / Data: Mar 19 novembre 2019 alle 14:40
Autore: Francesco Paissan
vedi letture
Print