La Delser Crich Lbs Udine, campione d'inverno con 6 punti di vantaggio su Crema e Vicenza a fine andata nel girone Nord di serie A2 di basket femminile, si porta avanti con il ritorno. Oggi, alle 18 (arbitri il muggesano Matteo Roiaz e il triestino Gabriele Occhiuzzi, diretta streaming sulla pagina Facebook Lbs), al Benedetti ospita l'Alpo (Verona) nell'anticipo della quinta giornata. La gara è stata anticipata per consentire all'ala nazionale slovena Tina Cvijanovic, che gioca con le udinesi, di rispondere dal 31 gennaio al 7 febbraio alla nuova convocazione per le qualificazioni all'Europeo di Francia e Spagna 2021, in cui nel girone A la Slovenia difenderà il primato nel duplice impegno a Lubiana con la Bulgaria il 4 febbraio e l'Islanda il 6. Libertas basket school e Alpo si sono accordate sfruttando il fatto che prima e seconda di ritorno di A2 sono slittate in coda al torneo per far disputare, lo scorso e questo fine settimana, i recuperi degli incontri rinviati nell'andata nei gironi Nord e Sud. In base ai risultati di questo week-end si completerà il quadro di qualificate alla coppa Italia di A2 e sarà assegnata l'organizzazione della Final eight a Selargius (Cagliari), candidata che ha la primogenitura, o alla Lbs, che ha chiesto di allestirla a Udine la settimana del primo maggio.

Intanto la capolista Delser, chiusa l'andata con 12 vittorie e una sconfitta a Crema, apre il ritorno ospitando l'Alpo settima in classifica, con 7 gare vinte e 6 perse. La squadra di coach Alberto Matassini nell'andata è passata per 69-78 (15-17, 26-26, 40-41, 64-64) dopo un supplementare a Villafranca di Verona con 18 punti a testa di Cvijanovic e del faro Antonia Peresson e con 11 ciascuna dell'ala-pivot Marta Scarsi e della play-guardia Vittoria Blasigh, 2004 unica partita dalla panchina delle quattro udinesi finite in doppia cifra. Non è stata una passeggiata per le friulane che hanno sofferto i 23 punti dell'ala Laura Reani, ben spalleggiata dalla play-guardia Anastasia Conte 13, dall'altra ala Lucrezia Coser 12 e dall'ala-pivot Veronica Dell'Olio 11. A dar loro manforte è tornata all'Alpo dopo tre anni l'ala del 1995 Elisa Mancinelli che, scesa dall'A1 a Campobasso, si è aggregata alla squadra il 4 gennaio e non è entrata nel successo veronese per 69-58 su Bolzano nell'ultima d'andata all'Epifania. Ha giocato con le sue nuove compagne solo l'amichevole di martedì scorso contro Ponzano e debutterà, quindi, proprio a Udine nella Drain by Ecodem.

Capitan Eva Da Pozzo e compagne sanno bene che dovranno stare all'occhio per non interrompere la striscia di dieci risultati utili centrati sabato scorso battendo 56-53 nel recupero della settima d'andata Castelnuovo Scriva, che cerca tuttora un posto in Final eight di Coppa. “Per noi – mette in guardia la capitana – con sabato si apre un trittico delicato in cui incontreremo squadre fortissime: Alpo, Crema e Vicenza”.  Dopo le veronesi, sabato 23 gennaio la società del presidente Leonardo De Biase ospiterà le lombarde che, giovedì 27, avranno il recupero della decima d'andata a Bolzano, sponda Bc, per accorciare di 2 punti il distacco in classifica dalle reginette udinesi. Ricevute le cremonesi, la Delser anticiperà a sabato 30 gennaio la trasferta a Vicenza per consentire a Cvijanovic di rispondere domenica 31 alla convocazione della Slovenia a Lubiana. Le beriche damigelle d'onore al pari di Crema, ma senza gare da recuperare, sono squassate dal caso Elena Vella play-guardia di 1,75 del 2000 che, dopo la sconfitta per 63-59 il 2 gennaio scorso a Mantova a fine andata, ha rotto con l'allenatore Claudio Rebellato che l'ha minacciata di morte, a suo dire, mentre cercava di consolare la squadra. La ventenne siciliana, che fino alla stagione scorsa per due anni ha giocato alla Lbs e ha debuttato nell'Italia under 18 a Udine il 26 luglio 2017 con 4 punti segnati nel 41-46 per la Slovenia in amichevole (10 il suo massimo bottino in azzurro un anno dopo, il 27 luglio, al torneo internazionale di Pordenone nel 64-57 sulla Russia), è rientrata a

Erice e ha chiesto la risoluzione del contratto. La società, pur scusandosi con la giocatrice e stigmatizzando le parole usate dall'allenatore, ha confermato quest'ultimo.

Se l'Alpo si rinforza con Mancinelli e Vicenza perde Vella, la Lbs saluta il ritorno a Udine di Alice Milani, guardia del 1999 figlia d'arte di papà Achille che l'ha allenata all'Ubc creandole attorno una giovanile femminile della sua annata. Alice, laureanda in scienze politiche e avviata alla carriera diplomatica, ha chiesto a San Martino di Lupari di poter lasciare l'A1 dove aveva per coach il palmarino Gianluca Abignente. La società, che l'aveva in forza da tre anni anche dopo l'infortunio a un ginocchio dell'estate 2019 che ha impedito a Milani junior di laurearsi campionessa d'Europa con l'Italia under 20, le  ha dato il benestare. La prossima settimana la Lbs dovrebbe avere il tesseramento dalla Fip e Alice entrerebbe in rosa già contro Crema, “ma – assicura il presidente De Biase – continueremo il nostro progetto di crescita delle giovani e di giocatrici del territorio, come la Milani stessa che tornerà utile per la coppa Italia e la prossima stagione”. Sempre più da... A1!    

Sezione: Basket / Data: Sab 16 gennaio 2021 alle 10:03
Autore: Valerio Morelli
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