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Zola: " Non cambierò stile di gioco"

di Michele Taboga

Ha parlato Gianfranco Zola in quel di Watford. L'allenatore sardo ha infatti esternato le proprio sensazioni sul sito ufficiale del Watford " riguardo alla prossima partita che gli "hornets" giocheranno contro lo Sheffield UTD. Ecco le sue parole: " Quest'anno rispetto all'anno scorso abbiamo qualche giocatore di qualità in meno, ma la nostra rosa attuale può fare molto meglio. Penso che possiamo fare meglio della scorsa stagione, ma dobbiamo ancora trovare il giusto equilibrio tra i reparti. Una volta che l'avremo trovato, potremo tornare ad essere la squadra che tutti hanno ammirato l'anno scorso. Anche l'anno scorso abbiamo avuto i nostri problemi in quanto alla settima di campionato, dopo la partita con l'Huddersfield, eravamo ancora ventesimi e la mia panchina scottava. Poi il gruppo si compattò e sappiamo tutti com'è finita. Quest'anno mi ritrovo nella stessa situazione e i giocatori stanno cercando di fare quadrato, cosa che è riuscita nell'ultima partita di campionato. Sono molto fiducioso per il futuro.

Prendiamo troppi gol? Dipende da cosa vogliamo essere. Quando sono arrivato ho dichiarato che avrei voluto una squadra che gioca all'attacco, che impone il gioco, che fa divertire e che è consapevole dei proprio mezzi. Potrei preparare le partite in maniera diversa ma sconvolgerei l'identità della squadra. Bisogna mettere in considerazione che se si gioca in questa maniera si concede molto all'avversario. Se si vuole segnare si rischia sempre di prendere dei gol. Ovviamente dovremo lavorare ancora molto per migliorare la fase difensiva e prendere meno gol, ma in allenamento i ragazzi ce la stanno mettendo tutta. Se si gioca un calcio offensivo certi gol sono inevitabili ma dobbiamo limitare gli errori. E' solo una questione di equilibrio, dobbiamo evitare di concedere delle segnature facili agli avversari. Se rimarremo fedeli al nostro stile di gioco potremo pensare alla promozione in Premier. Penso che i tifosi siano orgogliosi di avere un team di cui si parli bene come nella scorsa stagione, ma per tornare ad essere quel team è necessario essere uniti, lavorare e mantenere il nostro stile di gioco.

I tifosi sono scontenti? Quando la squadra va bene è ovvio che gli obiettivi delineati da i tifosi e dalla stampa salgano. E' una cosa fisiologica e dovremo farci l'abitudine. La stagione non è ancora finita e possiamo ancora recuperare i punti persi per strada. Tutti devono essere concentrati sull'obiettivo finale che tutti conosciamo. Nelle ultime due partite qualcosa è cambiato e si è visto che i giocatori tengono molto a questo club. Sul campo hanno dimostrare grinta e grande applicazione nel risolvere vecchi errori tattici. Inoltre abbiamo cambiato anche modulo mantenendo intatta la nostra mentalità. I nostri avversari ci conoscevano bene e quindi era necessario ricercare l'imprevedibilità. Ai tifosi chiedo di starci vicini.

Lo scandalo scommesse scoppiato in Inghilterra? Questi comportamenti fanno solo male al calcio. E' nostro compito da addetti interni al calcio stesso, tenere lontani questo genere di comportamenti corrotti, che nulla hanno a che fare con il calcio giocato, dall'ambiente."


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