Watford, 4 gol dal West Ham e 11° posto in Premier. Sabato (ore 18.00) la finale di FA Cup col Manchester City, campione d'Inghilterra per la sesta volta nella storia
Si è concluso ieri, 12 maggio, il torneo del massimo livello del campionato inglese, la Premier League. All'ultima giornata il Watford affrontava il West Ham in uno scontro diretto per assegnare il 10° e l'11° posto; come un po' ci si aspettava, per il Watford è stata una partita, a lunghi tratti, priva di agonismo: il risultato alla fine riassume bene l'andamento del match, 1-4 per gli Hammers.
Entrando nel dettaglio, all'intervallo il parziale era già sullo 0-2. Le reti, nella prima frazione, sono state di Noble (al 15') e di Lanzini (al 39'): il primo ha segnato dopo una discesa in corsia centrale e, giunto a ridosso dell'area, ha battuto Foster con una conclusione all'angolino, alla destra dell'estremo difensore degli Hornets; il secondo ha dovuto solamente appoggiare di testa, a porta vuota, un pallone che aveva messo fuori causa la difesa avversaria, in una situazione nata da una traversa colpita da Antonio dal limite.
A inizio secondo tempo c'è subito l'1-2: in gol ancora Deulofeu, intelligente a prevedere il retropassaggio (errato) di Zabaleta all'indirizzo di Fabiański e abile nell'intercetto e nel dribbling sul portiere, per il gol più facile da segnare. Pochi minuti più tardi (al 48') le speranze di rimonta del Watford subiscono una mazzata: espulso Holebas per un fallo da ultimo uomo su Antonio. La partita poi entra in stand by per una ventina di minuti, poi il West Ham dilaga: 1-3 al 71', rete di Arnautović su ribattuta, dopo la parata e il palo sulla conclusione di Felipe Anderson; 1-4, risultato finale, al 78': rigore calciato dall'eterno Noble, che spiazza Foster per la doppietta personale (penalty causato da Femenía, per via di un intervento falloso in area su Antonio).
Il Watford conclude la Premier all'11° posto, con 50 punti: le tre sconfitte nelle ultime tre giornate di campionato sono la prova del fatto che i ragazzi di Gracia siano già proiettati da tempo verso la finale di FA Cup. Un appuntamento con la storia e con l'Europa (chi alza la coppa si qualifica per l'Europa League), ma anche coi campioni d'Inghilterra: ieri, infatti, il Manchester City (finalista anche in FA Cup, appunto) ha vinto il suo sesto titolo sul campo del Brighton, col successo per 1-4. Nulla da fare per il Liverpool, che si deve arrendere al secondo posto, a solo un punto di distacco in graduatoria: 98 punti per i Citizens, 97 per i Reds.
Gli altri verdetti:
- Manchester City (campione d'Inghilterra), Liverpool, Chelsea e Tottenham qualificate in Champions League;
- Arsenal in Europa League;
- Manchester United ai preliminari dell'Europa League;
- Huddersfield, Fulham e Cardiff retrocesse in Championship.
Manca ancora un posto da assegnare per l'Europa League, dipendente dall'andamento della finale di FA Cup di sabato 18 maggio (ore 18.00):
- In caso di vittoria del Manchester City il pass europeo (diretto) verrebbe assegnato al Manchester United (6° in Premier), mentre il Wolverhampton (7°) andrebbe ai preliminari dell'Europa League;
- in caso di vittoria del Watford, gli Hornets, oltre a vincere la Coppa d'Inghilterra, andrebbero direttamente alla fase a gironi dell'Europa League, confermando l'assegnazione dei preliminari al Manchester United.