Almunia: "Pensavamo in una promozione facile, ci è mancata la mentalità. La qualità..."
Una stagione decisamente andata diversamente alle aspettative e obiettivi minimi mancati. Ora per il Watford è tempo di bilanci e di capire cosa sia funzionato e cosa meno in vista della prossima annata dove di nuovo si dovrà lottare per salire in Premier. A paralre di tutto ciò una delle colonne della squadra, il portiere Manuel Almunia che al Watford Observer dimostra di avere le idee chiare e fa una lucida analisi del campionato degli Hornets: "Quando le cose vanno male, si ricorda per prima cosa i giocatori che sono mancati. Hogg e John Eustace, ad esempio. Il primo é l'esempio lampante del tipo di giocatore che quest'anno ci é mancato. John non ha giocato molto, ma in allenamento faceva sentire la sua esperienza e questo ci é mancato. Poi quando i nuovi arrivano devono ambientarsi, ma noi non possiamo concedere loro il tempo necessario per farlo. Chi arriva dovrebbe già sapere come funziona qui. Probabilmente quest'anno ci é mancata gente che conoscesse la Championship e il calcio inglese. La Championship é un campionato completamente diverso da qualsiasi altro. Nello spogliatoio ci rispettiamo molto l'un l'altro. E' giusto discutere per risolvere i problemi. Noi non ne abbiamo avuti: fosse accaduto, probabilmente avremmo avuto maggiore occasione di confrontarci. Tutti pensavamo che quest'anno sarebbe stato più facile, e questa é la cosa peggiore che si possa fare. Probabilmente non abbiamo lavorato quotidianamente con la stessa intensità che ci sarebbe servita. Quest'anno c'era la stessa qualità dell'anno scorso, ma è mancata la mentalità. Soprattutto negli allenamenti quotidiani, dove non si é sempre cercato di dare il massimo, secondo me. Ed é stata una stagione piatta, in cui la squadra non ha reagito come l'anno scorso quando serviva. Forse c'é stata minore ambizione rispetto all'anno scorso. Insomma, tutto un insieme di cose".