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⁠⁠Natale in casa CDA: cosa vorrebbe trovare coach Barbieri sotto l’albero

di Alessio Galetti

La CDA Talmassons FVG si appresta a trascorrere un Natale sull’onda dell’entusiasmo dei risultati ottenuti in questa prima parte di stagione, che si può definire ai limiti della perfezione. I 38 punti conquistati nelle prime quattordici giornate della Regular Season sono un bottino che testimonia la continuità e la forza di una squadra che ha dichiarato il suo obiettivo stagionale fin dall’estate. Certo, l’annata è ancora lunga e c’è ancora una Pool Promozione da disputare con la massima attenzione, ma se le Pink Panthers continueranno a viaggiare su questi ritmi per le avversarie sarà sempre più difficile ottenere dei punti.

Dopo l’esperienza comunque molto formativa della Serie A1, ci sono stati diversi cambiamenti a livello di roster rispetto alla passata stagione, ma la società ha deciso di puntare ancora su coach Leonardo Barbieri e il suo staff tecnico, che ha sposato ancora una volta il progetto rosablu. Coach delle friulane che, fino a questo momento, è stato molto bravo a gestire l’aspetto mentale di un gruppo che si trova a meraviglia dentro e fuori dal campo, ma che soprattutto nell’ultimo periodo ha affrontato una serie di impegni ravvicinati, riuscendo a rispondere sempre presente ed esaltandosi nei momenti di maggior difficoltà, come la vittoria in rimonta ad Altamura.

Adesso, però, arrivano due scontri diretti contro Brescia e Padova, due sfide nelle quali le friulane partono favorite e che hanno la necessità di portare a casa in vista della fase successiva. Sarà un altro mese impegnativo per la formazione friulana, che può finalmente godersi qualche giorno di riposo e trascorrere le festività in maniera serena. Nonostante tutto sembra andare per il meglio in casa CDA, coach Barbieri potrebbe desiderare qualche regalo per affrontare la seconda parte di stagione nel migliore dei modi. Andiamo a vedere nel dettaglio alcuni ipotetici regali che l’allenatore apprezzerebbe.

COSA VORREBBE TROVARE COACH BARBIERI SOTTO L’ALBERO?

Alyssa Enneking. Tralasciando le amichevoli estive, l’americana ha collezionato solo poche presenze durante la Regular Season a causa dei problemi fisici che l’hanno costretta e rimanere ai box. Il fastidio che l’americana ha provato alla spalla le hanno impedito di dare una mano a una squadra che è riuscita a sopperire alla sua assenza. In estate fu acquistata per essere una delle pedine fondamentali della formazione friulana, ma se non dovessero esserci ricadute dovrebbe tornare a completa disposizione per l’inizio del 2026. Serviranno alcune settimane perchè riesca a essere al 100% dal punto di vista fisico, ma la speranza di tutto l’ambiente della CDA è quello di ritrovarla per la Pool Promozione. Coach Barbieri ha saputo trovare in Aurora Rossetto un’ottima sostituta, che riesce a offrire le giuste garanzie e ha avuto un rendimento di altissimo livello fino a questo momento, motivo per il quale la classe 1997 dovrà sudare per conquistarsi una maglia da titolare. Chi sarà sicuramente felice del suo rientro è proprio il coach, che con la schiacciatrice americana avrebbe un’opzione in più nelle rotazioni e avrebbe a disposizione una giocatrice in grado di spostare gli equilibri. Sotto l’albero, dunque, l’allenatore della formazione friulana desidera di trovare una Enneking in salute e senza ulteriori problemi fisici.

Qualche errore in meno in battuta. Se c’è da trovare un neo alla manovra di gioco delle Pink Panthers, si dovrebbe fare una considerazione sul primo fondamentale dell’azione, la battuta. Un aspetto sul quale la formazione friulana ha fatto dei notevoli passi in avanti rispetto alle prime uscite, ma ci sono ancora dei margini di miglioramenti, soprattutto in termini di continuità e per quanto riguarda la percentuale degli errori. Come dimostrato in questa prima parte della stagione, la squadra rosablu dispone di ottime giocatrici al servizio, che sanno come mettere in difficoltà le difese avversarie: il fatto che le friulane siano la squadra che ha conquistato più break point non è un caso. Anche per questo motivo, non si può di certo dire che la battuta sia un punto debole della formazione di coach Barbieri, ma la sensazione è che il numero degli errori commessi si possa diminuire. Pink Panthers che hanno compiuto numerosi miglioramenti in tutti i fondamentali, ma se ce n’è uno in cui l’allenatore sa di poter lavorare è proprio la battuta, tanto che il rendimento avuto nelle ultime due gare contro l’Itas Trentino e la Futura Giovani Busto Arsizio ha confermato i progressi e la conferma di quest’ultimi è data dal fatto che sono arrivate due partite controllate dall’inizio alla fine.

Mantenere un gruppo così unito. Partiamo dal presupposto che non sono molte le richieste di regali da parte del coach della squadra rosablu, ma se c’è un elemento da tenersi stretto è proprio la coesione e l’alchimia di un gruppo che ha dimostrato di funzionare e di remare dalla stessa parte. L’ottimo rapporto tra le giocatrici al di fuori del rettangolo di gioco è un aspetto che favorisce il rendimento in termini di prestazioni e di risultati, ma questo è reso possibile anche dall’ottimo lavoro di Barbieri e del suo staff, che sta lavorando nel migliore dei modi. La speranza è che l’intesa tra le giocatrici diventi sempre più solida, in modo tale da poter raggiungere gli obiettivi prefissati a inizio stagione. Le possibilità che questo accada, però, sono elevate e la conferma è stato l’atteggiamento della squadra nei momenti di difficoltà. Dopo la prima (e unica) sconfitta in campionato contro Imola, le Pink Panthers avrebbero potuto subire il contraccolpo a livello psicologico, invece la rabbia del ko è stata trasformata in energia positiva e da quel momento sono arrivate solo vittorie. Un segnale che dimostra la maturità di una rosa che è giovane ma allo stesso tempo molto esperta e attenta nel gestire i momenti più delicati: dalla presenza di una veterana come Molinaro alle garanzie che offrono Rossetto e Mistretta, passando per la crescita di Gannar e il talento di Frosini e Scola. Una squadra di alto livello tecnico, ma che dispone di valori umani importanti, un aspetto che di ripercuote in maniera positiva nel corso delle gare. Coach Barbieri, dunque, farà il possibile per mantenere l’unità di questo gruppo, che si sta togliendo delle enormi soddisfazioni su più fronti.
 


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