CDA Talmassons FVG, addio al 2025: i tre migliori momenti
Nonostante il ko casalingo contro Brescia nell’ultima gara del 2025, l’anno della CDA Talmassons FVG è stato un mix di emozioni e di esperienze che hanno lasciato qualcosa di importante. I primi tre mesi di questa annata sono stati caratterizzati dagli impegni nella massima categoria, che si è conclusa con una retrocessione che ha fornito diversi insegnamenti a tutto il club friulano, che ha l’ambizione di tornare ad affrontare le grandi della pallavolo italiana. Dopodiché c’è stata un’estate che ha visto una vera e propria rivoluzione del roster, la cui parola d’ordine è stata ambizione e le giocatrici che sono arrivate in Friuli ne sono state la conferma. Infine, le Pink Panthers hanno vissuto una parte finale caratterizzata da un rendimento ottimo nella Regular Season, che finirà a metà gennaio e i punti conquistati nella prima fase potrebbero essere fondamentali e decisivi per disputare una Pool Promozione già con qualche punto di vantaggio rispetto alle avversarie.
Ma ora andiamo a vedere tre momenti che hanno lasciato il segno nel 2025 della CDA, che ha l’obiettivo di migliorare quanto fatto negli ultimi dodici mesi.
I TRE MIGLIORI MOMENTI DEL 2025 DELLA CDA TALMASSONS FVG
La prima vittoria casalinga in Serie A1 - Nonostante sia arrivata la retrocessione al termine di una stagione molto complicata a livello di risultati, la prima e unica gioia regalata al pubblico del Palazzetto dello Sport di Latisana rimarrà per sempre nella storia di questo club. Il 3-0 rifilato a Pinerolo è una partita che ha dato dimostrazione che la squadra fosse sempre presente dal punto di vista dell’atteggiamento, ma che in alcuni frangenti ha pagato l’inesperienza. Quello del 25 gennaio fu l’ultimo successo in A1 per le Pink Panthers, che poi non riuscirono più a conquistare il bottino pieno e furono costrette ad arrendersi ad avversari oggettivamente più attrezzati. Quella gara rimane uno dei più dolci ricordi vissuti nei primi mesi dell’anno che sta per concludersi, ma deve anche essere un momento che tutto l’ambiente CDA vuole rivivere al più presto. Ma questo dipenderà solamente da quello che accadrà in campo nelle prossime settimane, ma ci sono tutti i presupposti per poter scrivere un’altra pagina di storia della società friulana.
Un mese di novembre da 18 punti - In questo caso non abbiamo scelto una gara o un momento specifico, bensì un mese che ha confermato tutta la forza e il valore di una squadra che ha dimostrato di essere superiore a tutti gli avversari affrontati fino ad ora. Nelle sei gare disputate dalla formazione di coach Barbieri, sono arrivate sei vittorie (tre 3-0 e tre 3-1) in partite tutt’altro che banali e scontate. Partiamo dai successi nei big match contro Busto Arsizio, Brescia e Padova, fino ad arrivare al dominio contro Fasano e Altino che hanno chiuso un girone d’andata ai limiti della perfezione. Questi risultati, però, arrivano dopo il ko subito in casa contro Imola, che avrebbe potuto portare a delle conseguenze negative, ma cosi non è stato: la squadra friulana ha dimostrato di saper alzare il livello proprio nei momenti più delicati e questa striscia di vittorie consecutive è tutt’altro che casuale. Saranno undici i successi consecutivi, interrotti solo dal ko contro Brescia, ma per iniziare il 2026 ci sarà lo scontro ad alta quota contro Padova, che potrebbe essere decisivo anche in ottica Pool Promozione.
Il successo in rimonta ad Altamura - Il 2-3 conquistato al PalaBaldassarra è, senza dubbio, il match che ha trasmesso il maggior numero di emozioni nel corso di quest’anno. Dopo essere andate in svantaggio di due set, le pink Panthers hanno annullato tre match point e hanno conquistato due punti molto importanti, soprattutto perchè arrivati in un momento nel quale la CDA ha disputato una serie di gare molto ravvicinate. Un successo che ha visto la squadra friulana andare in difficoltà per larghi tratti del match, ma ha saputo rialzare la testa e non mollare nonostante una giornata poco brillante. Una dimostrazione di forza per una formazione che settimana dopo settimana ha messo in campo delle prestazioni sempre migliori, con notevoli passi in avanti in alcuni fondamentali che necessitavano di lavoro in palestra. In sintesi, quella conquistata ad Altamura è una vittoria che racchiude lo spirito della CDA 25/26, che vuole diventare una grande squadra a tutti gli effetti e per farlo sarà obbligatorio diventare completi anche e soprattutto a livello mentale.