Italia, Spalletti a Sky: "La responsabilità è mia. Abbiamo sofferto il loro ritmo"
Ai microfoni di Sky Sport, Luciano Spalletti ha commentato così l'eliminazione dell'Italia agli ottavi di finale contro la Svizzera: "Il finale lo spieghiamo da come è cominciata la partita, eravamo sotto livello come ritmo, sia a livello di squadra che di singoli. Abbiamo sofferto qualche individualità diversa come gamba, come velocità, dalla nostra. Però se il ritmo è questo qui diventa difficile anche parlare di qualsiasi altra cosa. Io nella partita precedente avevo detto che probabilmente non li avevo fatti recuperare e non avevo portato freschezza, stasera questo l’ho fatto e poi nell’intensità della partita è stata la stessa risposta, siamo stati sotto livello rispetto all’avversario".
C'è un problema di modulo?
"Difficile parlare di moduli se si va sotto livello così. Se giochi con la difesa a tre anche se hai qualcuno con più gamba poi sei costretto a ricomporre la fase difensiva, loro ti schiacciano ancora di più. Questa esperienza, questa eliminazione ci darà delle indicazioni sulle cose che dovremo cambiare".
Come definisce questa avventura?
"Un'esperienza dove si poteva fare molto di più. soprattutto per quanto espresso oggi e con la Spagna. Si può fare di più ma quando affronti squadre che palleggiano bene bisogna palleggiare altrettando bene altrimenti diventa difficile."
Perchè non riusciamo a giocare al ritmo degli altri e perdiamo palla subito?
"La differenza la fa quando recuperi palla, se non riesci a pulire la palla entro i primi 2-3 passaggi poi diventa dura. Io penso che ci sia la possibilità di costruire qualcosa, ma ci vuole un po’ più di tempo e dobbiamo trovare caratteristiche nei giocatori che ora ci mancano. Qualcosa a livello individuale ci è mancato".
Da cosa si riparte?
"La responsabilità è sempre dell'allenatore, le scelte la ho fatte io. Con Gravina parlo perchè con me si è sempre comportato da grande persona. Ognuno è responsabile delle sue scelte e dei risultati finali."