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Udine piange la scomparsa di "Roccia", anima storica del tifo bianconero

di Stefano Pontoni

Una giornata di grande tristezza per il mondo bianconero. Questa mattina, a causa di un improvviso malore, è venuto a mancare all'età di 60 anni Stefano Capitanio, per tutti "Roccia", storico tifoso udinese, una delle anime più autentiche del friulano.

Sin dagli anni ’80, Stefano è stato un punto di riferimento per il pubblico bianconero, sempre presente, sempre vicino alle squadre della città, con un amore incondizionato per i nostri colori. Capitanio è stato uno dei fondatori del gruppo portante del movimento ultras di Udine, Hooligans Teddy Boys, acronimo Htb. Un punto di riferimento anche per i tifosi della pallacanestro. C'è anche lui tra i promotori del “Gruppo Deciso” e della nuova “Gioventù bianconera”, tifoseria organizzata oggi dell'Apu Udine.

Originario di Baldasseria, da qualche anni si era trasferito a Rimini. In ogni stagione, in ogni momento – dalle difficoltà alle grandi vittorie – il suo tifo non è mai mancato, trasformando la sua passione in un simbolo di appartenenza e dedizione.

L’Apu Old Wild West Udine ha voluto ricordarlo con un messaggio di vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che hanno condiviso con lui l’amore per il basket e per la squadra:

"La società Amici Pallacanestro Udinese, lo staff tecnico, il capitano Alibegovic e i giocatori desiderano esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia e agli amici di Stefano Capitanio, conosciuto da tutti i tifosi friulani come “Roccia”, venuto a mancare nella mattinata di oggi. Vera anima del tifo udinese sin dagli anni ’80, non ha mai fatto mancare il proprio supporto ai colori bianconeri”.

Il ricordo di Stefano resterà indelebile nella memoria di chi lo ha conosciuto e di chi ha condiviso con lui l’amore per questi colori. Un tifoso vero, un uomo che ha dato tanto al tifo cittadino e che continuerà a vivere nel cuore e nel ricordo di tutti noi.


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