.

AUC, si chiude la presidenza Muraro: "Siamo riusciti a fare cose impensabili. Per me è stato un onore"

di Stefano Pontoni

Dopo nove anni Daniele Muraro lascia la presidenza dell'Associazione Udinese Club. Il presidente, il cui mandato è andato in scadenza oggi, ha voluto congedarsi con un lungo messaggio sui social: "E così 9 anni son passati, possono sembrare tanti ma anche veramente pochi. Oggi si chiude la mia avventura nel direttivo dell'Associazione Udinese Club, una bellissima avventura che mi ha permesso di essere per ben 5 anni anche il presidente.

Avrei così tante cose da dire che potrei scrivere un libro ma non lo comprerebbe nessuno, però posso dire che per me prima di tutto è stato un onore averne fatto parte. Ho conosciuto tanta gente, tanta bella gente che sacrifica il proprio tempo per seguire una passione, una fede, il proprio cuore, la propria terra, la propria squadra.

Che nonostante i momenti resta sempre in prima linea e va avanti... furlans po, ed io vi ringrazio di avermi permesso di potervi rappresentare! In questi anni (non certo facili a livello personale per me per tanti motivi) non mi sono mai tirato indietro, ho sempre cercato di dare tutto quello che avevo e a volte anche di più, sempre spinto dalla voglia di fare bene e soprattutto il bene di tutti, ovvio che non sempre ci sono riuscito, ma almeno ci ho sempre provato... sempre!

In questi anni, sportivamente parlando parecchio difficili, siamo riusciti a fare cose impensabili fino a pochi anni fa, cose stupende che non sono certo solo merito mio ma di tutto il gruppo che ho avuto il piacere di "capitanare".... solo due parole... bravi e grazie!

Una esperienza che ti fa crescere e che consiglio a tutti... una volta una persona mi ha chiesto se vale la pena sacrificare tempo e denaro per questo... la mia risposta è sì, perché quello che ti da è immensamente più grande di quello che ti toglie, quindi sì ne è valsa la pena anche se spesso le incazzature erano superiori alle gioie! Ora faccio un passo di lato, arriverà qualcun'altro e probabilmente sarà anche più bravo.... ma mai abbandonerò l'Auc, è diventata troppo importante per me, sempre la difenderò e sempre l'appoggerò perché queste persone se lo meritano e se lo meriteranno. 

Grazie a tutti quelli quelli che mi hanno supportato e grazie anche a quelli con la quale ho avuto scontri perché anche così si cresce.... ma grazie soprattutto a mia moglie Dania Vacchiani che mi ha sopportato nelle mie assenze.
Mandi... Ora e sempre forza AUC e forza Udinese".


Altre notizie