Dieci anni fa i preliminari di Champions tra Udinese e Arsenal
di Davide Marchiol
Una trasferta agrodolce quella dell'Emirates, con il forfait di Maurizio Domizzi che cambia i piani del tecnico Francesco Guidolin. Il tecnico dunque schiera un'inusuale difesa a quattro con i neoacquisti Ekstrand e Neuton oltre che Benatia e Danilo per contenere i velocissimi Gervinho e Walcott. Senza dimenticare bomber Van Persie, che si farà sentire al ritorno.
La difesa a 4 però non ce la fa, visto che in velocità l'Arsenal la sblocca subito grazie alla zampata di Theo Walcott. L'Udinese comunque ci crede, inorgogliendo tutti i tifosi bianconeri e provando a cercare un gol in trasferta che nelle coppe è sempre pesante. Di Natale centra un legno, Armero va vicinissimo alla rete, Handanovic salva quando c'è bisogno. Un 1-0 con poi un 1-2 al Friuli che resta dunque un ricordo dolce e anche un pizzico amaro: fieri di come se la sono giocata le nostre zebrette, ma anche quel piccolo rimpianto dato dalle occasioni fallite. Una pietra miliare nella storia friulana.
Questa la formazione che scese in campo all'Emirates:
Udinese 4-5-1 - Handanovic, Ekstrand, Benatia, Danilo, Neuton 14' st Pasquale, Badu, Isla, Asamoah, Pinzi 43' st Abdi, Armero; Di Natale. A disposizione: Belardi, Doubai, Fabbrini, Vydra, Denis. All. Guidolin
Altre notizie
Giovedì 28 novembre
Mercoledì 27 novembre