29/05/2005, Udinese-Milan 1-1: prima storica qualificazione in Champions League
Certe date restano scolpite nella memoria di un’intera tifoseria. Il 29 maggio 2005 è una di quelle. Sono passati esattamente vent’anni da una delle pagine più gloriose della storia dell’Udinese, quando i bianconeri conquistarono per la prima volta l’accesso alla Champions League.
La cornice è quella dello Stadio Friuli, gremito e carico di tensione per l’ultima giornata di campionato. La classifica è chiarissima: Udinese quarta a 61 punti, Sampdoria quinta a 60. Basta tenerli dietro, anche di un solo punto, per entrare nel calcio dei grandi. Di fronte, però, c’è il Milan — reduce dalla finale di Champions persa ai rigori contro il Liverpool — che, pur senza assilli di classifica, resta un avversario ostico.
La squadra di Luciano Spalletti attacca, spinge, ma il gol non arriva. Il Milan gioca una gara onesta, senza troppa intensità, ma Dida tiene botta tra i pali. Poi, al 61’, esplode il Friuli: David Di Michele trova il varco giusto e buca il portiere rossonero con un rasoterra che passa tra le gambe. Udine respira, ma non è finita.
A cinque minuti dalla fine, un innocuo cross di Serginho si trasforma in beffa: il pallone sorprende Samir Handanovic, giovane e inesperto, e si infila in rete. L’1-1 riapre tutto: con la Samp ancora bloccata sullo 0-0 a Bologna, ogni secondo pesa come un macigno. Al triplice fischio, i giocatori dell’Udinese si raccolgono attorno a una radiolina, in attesa del verdetto da Bologna. Passano attimi interminabili… poi l’esplosione: è Champions League!
Nel caos festoso, si chiude una stagione da sogno e si apre una nuova avventura: quella con Serse Cosmi, chiamato a guidare i friulani nei preliminari contro lo Sporting CP. Anche lì, missione compiuta. Udinese nel girone con Barcellona, Werder Brema e Panathinaikos. E anche se il viaggio si interromperà all’ultima partita del girone, battuti dai blaugrana, quella resta un’impresa scolpita nella storia del club e nel cuore di ogni tifoso bianconero.
Vent’anni dopo, quel traguardo resta un simbolo di orgoglio, un ricordo che ancora oggi accende emozioni forti. Perché in quella primavera del 2005, l’Udinese toccò il cielo con un dito.
Udinese-Milan 1-1 (Di Michele (U) al 11' st, Serginho (M) al 40' st)
Udinese: Handanovic; Kroldrup, Bertotto (cap.), Felipe; Zenoni, Pazienza, Pinzi (dal 19' st Muntari), Pizarro (dal 40' st Di Natale), Pieri; Di Michele (dal 35' st Mauri), Iaquinta.
A disposizione: Bonaiuti, Sensini, Belleri, Fava Passaro. All. Spalletti.
Milan: Dida; Simic, Nesta, Kaladze, Pancaro; Brocchi (cap.), Pirlo (dal 19' st Seedorf), Dhorasoo (dal 25' st Gattuso), Serginho; Crespo (dal 19' st Kakà), Inzaghi.
A disposizione: Abbiati, Digao, Esajas, Bloudek. All. Ancelotti.