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Serie D, beffa Cjarlins Muzane: domina ma perde 0-1 con il Montebelluna

di Alessandro Vescini

Nel corso dell'ultima partita casalinga dell'anno, il Cjarlins Muzane subisce una beffarda sconfitta contro il Montebelluna, il quale riesce ad ottenere la vittoria sfruttando l'unica conclusione a rete. Il primo tempo è caratterizzato da poche occasioni, con il Cjarlins Muzane che reclama un calcio di rigore per un contatto in area tra Masut e Belcastro. Tuttavia, il tiro dalla posizione centrale del trequartista termina tra le mani del portiere avversario. Nonostante il Cjarlins Muzane mantenga il controllo del territorio di gioco, il Montebelluna si rende pericoloso solo con un calcio di punizione respinto da Carnelos. Nel corso della partita, il Cjarlins Muzane cerca di segnare, ma un tentativo di Osuji al 40' e un altro di Kyeremateng nella ripresa non hanno successo. La svolta arriva al 21', quando un traversone di Formari viene controllato da Crestani, il quale supera Carnelos con un destro. Nonostante l'esordio di Lucatti e un assalto finale da parte del Cjarlins Muzane, con tentativi di Dionisi e Nchama nel recupero, la squadra non riesce a evitare la sconfitta. La più grande occasione per il vantaggio si verifica quando Kyeremateng calcia in porta dalla metà campo, ma il tap-in di Bassi finisce sopra la traversa a porta vuota.

CJARLINS MUZANE – MONTEBELLUNA 0-1

CJARLINS MUZANE: Carnelos, Zarrillo, Guizzini, Castagnaviz (24’ st Scozzarella), Dionisi, Cuomo, Osuji, Nchama, Kyeremateng (30’ st Lucatti), Belcastro (34’ st Destito), Bassi. A disposizione: Bonucci, Loi, Grassi, Cigagna, Chiccaro, Gaspardo. All. Randon.

MONTEBELLUNA: Masut, Erman, Brero, Curumi, Abdulai (32’ st Thiam), Crestani, Borghesan, Formari, Fabbian, Guifo, Chinellato (45’ st Mendes). A disposizione: Spadetto, Pacini, Devici, Scappin, Afi, Pilotto. All. Vernucci.

Arbitro Marchetti di L’Aquila.

Marcatore Nella ripresa, al 26’ Crestani.

Note Angoli: 6 a 4 per il Cjarlins Muzane. Recupero: 0’ e 5’. Ammoniti: Borghesan, Dionisi, Brero, Curumi, Guizzini, Fabbian e Chinellato.


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