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San Luigi, Pinzi: "Possiamo salvarci. Come caratteristiche sono molto diverso da mio papà"

di Jessy Specogna

Riccardo Pinzi, giocatore del San Luigi, ha parlato ai microfoni di Tv12 durante l'ultima puntata di A Tutto Campo Fvg. Queste le sue parole sul momento che la sua squadra sta vivendo:

"Quella di domenica è una vittoria che vale tantissimo, tutte quelle dietro hanno vinto. Vincere era importante anche per il morale dopo tre sconfitte. Ora andremo ad affrontare Treviso e Cjarlins Muzane con più forza. Abbiamo perso qualche punto qua e la, vedi ad esempio il match con la Clodiense. Abbiamo creato, come ci succede spesso. Nelle ultime partite non avevamo mai tenuto la porta inviolata, cosa che invece è successa domenica. Un gol o due li facciamo spesso, davanti siamo ben attrezzati. Il gruppo è coeso da anni, io sono l'ultimo arrivato. Il gruppo è la forza, questa è una famiglia. Sono stato accolto bene fin da subito. Io sono uno di quelli che deve fare la differenza e aiutare la squadra. Peccato perchè mi sta mancando il gol, ma arriverà presto. Mister Pocecco è un ottimo allenatore, ci avevo già giocato contro. Mi fa giocare nel mio ruolo preferito, che è quello di mezz'ala. Quando non vinci è sempre brutto, ma le prestazioni ci sono sempre state. Non so se siamo la squadra più giovane del campionato ma comunque siamo lì. I ragazzi giovani ci danno sempre una mano quando entrano in campo. Ho trovato un campionato molto equilibrato. Tutti se la giocano con tutti. Abbiamo sbagliato una partita con il Bassano e ci può stare, con le altre ce la siamo giocata. La mia carriera? Sono stato tre anni alla Fermana in Serie C, poi siamo retrocessi. L'anno scorso ho giocato pochissimo anche per via degli infortuni poi la squadra è retrocessa in Eccellenza. Questo deve essere un anno di rilancio per me. E' un'occasione sia per me che per il San Luigi. La squadra può farcela a salvarsi, i singoli ci sono, così come il collettivo. Il rapporto con mio papà? Non interferisce nelle mie faccende, ma quando può mi da consigli. Come caratteristiche siamo molto diversi. Non sento molto il peso di essere figlio d'arte. Le prossime gare con Treviso e Cjarlins Muzane? Saranno due gare toste, ma anche una prova per noi. Dovremo cercare di fare qualche punto e poi andare a vincere a Merano fuori casa in quella che sarà una gara fondamentale."


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